Paola Ferrari, giornalista sportiva molto seguita anche sui social e sul Web per via di alcune sue prese di posizione contrastanti, torna al comando de “La Domenica Sportiva” per raccontare la Serie A e il mondo del calcio sul servizio pubblico. A tal proposito la conduttrice, nell’esporre qualche anticipazione, racconta a Leggo come ha ritrovato i colleghi con cui per anni ha condiviso gli studi: “È tutto come l’avevo lasciato. Con Jacopo Volpi ci conosciamo da molti anni, c’è affiatamento, abbiamo fatto un patto d’amore forever-together. Mi manca Alberto Rimedio, ma ho ritrovato Marco Civoli. Siamo un gruppo affiatato, scherziamo, ci divertiamo e sbaragliamo la concorrenza. L’unica cosa che mi dispiace è il fatto che per tornare a condurre la Ds mi abbiano chiesto di lasciare la Nazionale. Spero di recuperarla per gli Europei”, ha dichiarato.
Paola Ferrari, frecciatina alle colleghe di Mediaset
Successivamente il discorso è virato sulle colleghe e, anche in tal caso, la Ferrari non si è risparmiata: “Giorgia (Rossi ndr) è la più brava che c’è, giornalista vera non come quelle che dicono di esserlo. Va sui campi, è preparatissima, mi piace moltissimo, deve solo imparare di più a muoversi nell’ambiente. Ma purtroppo per un volto femminile avere successo su una rete generalista in un programma che non sia legato ad avvenimenti in diretta tipo Champions o Nazionale, è difficilissimo: ci vogliono anni e anni prima di acquisire la giusta credibilità. Tempo fa ci provò Monica Vanali, che è la numero 1, ma fu un disastro perché il pubblico Mediaset è abituato a vedere le donne sui propri canali come delle “figaccione”.
Parole forti per una giornalista come lei che non si è mai tirata indietro su giudizi e critiche, ne sa qualcosa Diletta Leotta, volto noto di Dazn, spesso bersagliata verbalmente dalla Ferrari con provocazioni e disamine al vetriolo.
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