Non finiscono gli strascichi dell’intervista interrotta a Insigne durante “Novantesimo Minuto”. La Rai ha infatti diffidato il Napoli per quanto successo al San Paolo prima del posticipo contro l‘Inter.
La nota della Rai
Insigne stava ancora parlando con l’inviato della Rai prima di Napoli-Inter, quando l’addetto stampa ha bruscamente imposto di interrompere l’intervista, dicendo che i calciatori del Napoli non possono parlare in diretta con la tv di Stato, riferendosi evidentemente a determinati accordi stipulati dalla società.
Il comportamento del club è stato stigmatizzato in diretta da Enrico Varriale. Il comitato di redazione di Raisport ha definito il comportamento della società “inaccettabile”.
Questo intervento senza precedenti, si legge in una nota, “nel mezzo di una diretta ha creato forte imbarazzo e ha causato un grave danno in termini di immagine alla Rai, ostacolando il regolare svolgimento della trasmissione di Raisport in onda su Rai2. Chiediamo, pertanto, una spiegazione di quanto accaduto e le immediate scuse da parte della società, augurandoci che un episodio del genere non si ripeta mai più e che si sia trattato solo di un’improvvida leggerezza e non di un tentativo di danneggiare volutamente un programma del servizio pubblico”.
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