Cristiano Ronaldo si presenta alla prima partita della Juventus nel 2020 con gli auricolari, gli occhiali da sole e soprattutto il codino con cui aveva sorpreso tutti durante la premiazione dei Globe Soccer Awards a Dubai, in cui è stato riconosciuto miglior giocatore della stagione per il sesto anno dagli organizzatori.
E’ uno dei tanti cambi di look del portoghese, famoso nei primi anni al Manchester United per le méches. Dopo i tanti cambi di pettinatura, al Mondiale di Russia ha sfoggiato un inedito pizzetto, che per molti è un implicito segno di sfida a Messi per il ruolo di GOAT, sigla che in inglese significa “Più grande di tutti i tempi” ma richiama anche la parola “goat” che vuol dire capra. In realtà, ha detto, si trattava solo di una scommessa con Quaresma.
Il primo vero cambio di look alla Juventus prevede l’introduzione del cerchietto, già usato ai tempi dello United. Il suo esordio, diciamo così, contro l‘Atletico Madrid. I capelli crescono, il look cambia leggermente in bianconero fino all’ultima variazione.
Nuovo look in fatto di stile ma le abitudini sono quelle di sempre. CR7 apre il suo 2020 con una tripletta: prima la rete del vantaggio contro il Cagliari, poi il raddoppio su rigore, poi il tris calato su assist di Douglas Costa, con un mancino delicato a battere Olsen da due passi. Nuovo record personale: per la prima volta il portoghese ha trovato il gol in cinque match consecutivi con la Juventus in Serie A.
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