Si è da poco concluso il terzo anticipo della 18.a giornata di Serie A tra Genoa e Sassuolo. Ad avere la meglio è stata la squadra di Davide Nicola grazie ai gol di Criscito e Pandev. Inutile per gli ospiti la rete del momentaneo pareggio di Obiang. Il Genoa non vinceva il campionato dal 26 ottobre scorso, quando superò per 3-1 il Brescia. Tre punti d’oro per il ‘Grifone‘ che, grazie a questo risultato, è salito a quota 14, portandosi a meno due da Sampdoria e Lecce.
Un successo arrivato tra le polemiche. Al 29′ i rossoblù sono passati in vantaggio grazie al penalty realizzato dal capitano Domenico Criscito. A provocare il calcio di rigore un’ingenuità di Obiang che ha atterrato Sanabria in area. Non sono mancate le proteste da parte dei giocatori del Sassuolo, convinti che la decisione dell’arbitro sia stata troppo generosa. La risposta dei neroverdi però è stata immediata. Quattro minuti più tardi, infatti, lo stesso Obiang ha ristabilito l’equilibrio con un tiro dalla media distanza.
Finale infuocato a ‘Marassi’. Alla mezz’ora, il Sassuolo ha trovato la rete del vantaggio con Djuricic. Al termine dell’azione, però, Irrati viene richiamato dal VAR per un possibile fallo di mano dell’attaccante serbo. Dopo l’On Field Review, l’arbitro è tornato sui suoi passi, annullando la rete del vantaggio degli ospiti. Anche in questo caso non sono mancate le proteste dei giocatori neroverdi. Al momento del contatto con la palla, infatti, il braccio di Djuricic sembrava attaccato al corpo. Nel finale, poi, altre polemiche. Il Genoa ha trovato il gol del defitivo 2-1 all’86’ con Pandev. La rete del macedone, però, è avvenuta dopo un duro contrasto tra Criscito e Berardi. Nonostante il giocatore sia rimasto a terra dolorante, il direttore di gara ha lasciato proseguire il gioco, permettendo al Genoa di trovare il gol del definitivo 2-1. Al termine dell’azione, i giocatori neroverdi hanno a lungo protestato con l’arbitro per non aver verificato l’entità del contrasto al VAR.
Oltre il danno anche la beffa. Al termine del match , infatti, Domenico Berardi ha continuato a protestare contro l’arbitro per il fallo non fischiato e, per questo, è stato espulso. L’esterno offensivo del Sassuolo, ora, rischia un lungo stop.
Al termine della partita ha parlato anche il ds del Sassuolo, Giovanni Carnevali che, in merito al fallo da rigore di Obiang e al contatto Crsicito-Berardi che ha preceduto il gol di Pandev, ha detto: “Ho parlato con Berradi e Obiang, ma non c’era bisogno. Obiang non ha toccato Sanabria, non c’era assolutamente rigore. Stesso discorso su Berardi, era un fallo che doveva essere fischiato”.
Sulla partita, il dirigente neroverde ha dichiarato: “Abbiamo fatto una buona gara ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Sull’arbitraggio meglio non parlarne, ci sarebbe da scrivere tante cose. Sorvoliamo”.
Nonostante la sconfitta, il ds del Sassuolo rimane fiducioso per il futuro: “Abbiamo fatto una partita positiva, ci manca qualcosa. Se ti viene dato un rigore in quel modo ti taglia le gambe. Il mister deve lavorare come sta facendo, abbiamo anche pedine importanti che ci mancano. Siamo fiduciosi, possiamo recuperare i punti persi, sperando di trovare un arbitraggio più giusto”.
Sul mercato, infine, Carnevali ha detto: “Abbiamo qualche richiesta, ma la volontà e di non perdere elementi importanti. Se non ci sono delle necessità, la squadra rimane quella che è visto che è competitiva”
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