Dopo aver annunciato il suo addio ai Los Angeles Galaxy, Zlatan Ibrahimovic è diventato l’oggetto del desiderio di molte squadre. Tra queste, a sorpresa, c’era anche il Bologna dell’amico Mihajlovic. Non è mai stato un mistero che, in questi mesi, tra il tecnico serbo e l’attaccante svedese ci siano stati diversi contatti. Se tutto era iniziato come un gioco, con il passare delle settimane, il popolo rossoblù aveva iniziato a crederci per davvero. Alla fine, però, la favola è terminata con un finale inatteso. Ibra, infatti, ha deciso di tornare in Italia, sì, ma non al Bologna, bensì al Milan.
Intervistato da ‘Sport Week’, Sinisa Mihajlovic ha commentato così la scelta dell’ex centravanti dei Los Angeles Galaxy: “Se mi è dispiaciuto che Ibra abbia scelto il Milan invece del Bologna? Sì, perché penso che si sarebbe divertito più qui”.
Mihajlovic: “La Juventus è ancora la squadra più forte”
Inevitabile, poi, un cenno sulla battaglia condotta per mesi contro la leucemia: “Ho scoperto una parte di me che non conoscevo: vivo tutto più intensamente. Mi godo ogni istante e ho imparato a contare fino a 6-7, prima di arrabbiarmi, so che posso arrivare a 8… A 10 non chiedetemelo, non è roba per un uomo come me”
Infine, secondo Mihajlovic, malgrado l’approdo di Conte sulla panchina nerazzurra, la squadra favorita rimane la Juventus: “Conte sta ottenendo il 120 per 100 dai suoi uomini, ma considero la Juve ancora la più forte, anche se in questo momento non è più la Juve di Allegri e non è ancora quella di Sarri. La Lazio sta facendo cose enormi e ne sono contento. L’Atalanta è una piccola Juve, un esempio per tutte le squadre di medio livello”.
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