Pep Guardiola fa mea culpa. Nella conferenza stampa, alla viglia del terzo turno di Fa Cup contro il Port Vale, il tecnico del Manchester City risponde alle critiche. Dopo i due successi di fila in Premier League, quest’anno la rincorsa al titolo sembra già finita a favore del Liverpool. I rivali sono prima con 14 punti di vantaggio e una partita da recuperare, quando siamo solo a inizio gennaio. Un distacco enorme e quasi impossibile da colmare, considerando il ritmo infernale dei Reds che hanno vinto 19 partite su 20 giocate.
A questo punto l’attenzione dei campioni d’Inghilterra si sposta tutta sulla Champions League, il grande obiettivo della stagione. In caso di eliminazione anticipata, come in tutte le precedenti edizioni, sarà difficile evitare il fallimento. E’ convinto anche lo stesso Guardiola che risponde un po’ stizzito alla domanda di un giornalista: “Ho fallito ogni da quando ho vinto sei trofei nella mia stagione al Barcellona (stagione 2010-11). Dopo esserci riuscito, ho sbagliato di anno in anno. Ma è qualcosa che accetto, non ho nessun problema ad ammetterlo”.
Un bilancio forse troppo drastico perché non sarà stato più competitivo in Europa, ma ha pur sempre continuato ad alzare titoli e e trofei nazionali tra Bayern Monaco e Manchester City. Quest’anno però sarà diverso, deve ritornare protagonista in Champions altrimenti potrebbe anche lasciare la panchina.
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