Il 2019 ha sorriso ampiamente a Gabigol, da incognita dell’Inter a punto fermo del Flamengo. Al brasiliano, fra gli altri riconoscimenti, anche il Pallone d’Oro sudamericano: il fuoriclasse ritira il premio alla sua 34esima edizione, curata e voluta dal quotidiano uruguayano ‘El Pais’.
L’attaccante ha ottenuto 168 voti su 372 preferenze, lasciando dietro compagni di squadra del calibro di Bruno Henrique e De Arrascaeta. Merito dei tanti gol realizzati fra campionato e Copa Libertadores (25 in 29 presenze) che hanno favorito i successi della compagine brasiliana. La doppietta nella finale contro il River rimarrà negli annali del calcio, unica nota stonata – anche quella sarà ricordata – la sconfitta nella finale del Mondiale per Club contro il Liverpool.
Gabigol vince il Pallone d’Oro in Sudamerica, come cambia il prezzo del cartellino
L’Inter, proprietaria del cartellino dell’attaccante, si congratula, ammira e alza il prezzo per il riscatto (eventuale) del prestito: d’ora in poi, non basteranno più i 16 milioni offerti inizialmente dal Flamengo, nemmeno il 20% di guadagno su una futura rivendita (quest’ultimo passaggio ancora da formalizzare). Per portare via Gabigol da Milano (sponda nerazzurra) servirà una cifra fra i 20 e i 25 milioni: pretendenti o presunte tali sanno, una volta di più, a cosa andranno incontro. Del resto il talento si paga.
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