Felicità, rabbia, tristezza, eccitazione, vendetta, delusione: “Tu chiamale se vuoi emozioni”, cantava Lucio Battisti. Un anno ti permette di vivere numerose sensazioni, più o meno intense, e questa regola non scritta è stata valida anche per il 2019 di Cristiano Ronaldo.
Ben 39 gol segnati tra club e Nazionale, 3 titoli di squadra e diversi premi individuali. L’anno ormai concluso non è stato affatto banale per uno che di scontato non ha nulla. Il centravanti della Juventus ha scritto nuovi record, nonostante le 34 candeline spente nel mese di febbraio.
Cristiano Ronaldo, il racconto del suo 2019
Il 2019 di Cristiano Ronaldo si è aperto con la vittoria della Supercoppa italiana contro il Milan. Il fuoriclasse portoghese ha realizzato il gol decisivo per battere i rossoneri: settima rete personale nelle ultime 8 finali disputate. Primo trofeo con la Juventus, 13° titolo differente in carriera e 28° complessivo. Nel mese di gennaio, Ronaldo ha scritto un altro record, andando a segno per l’ottava trasferta consecutiva in Serie A. Nessuno c’era mai riuscito nell’era dei 3 punti. La prima delusione dell’anno, però, è arrivata sempre nel freddo gennaio: la Juventus viene eliminata dalla Coppa Italia ai quarti di finale, in seguito a un pesantissimo 3-0 contro l’Atalanta.
Febbraio ha regalato a Cristiano Ronaldo il 20° gol stagionale, traguardo sempre raggiunto dal portoghese dall’annata 2006-2007. Memorabile anche il gesto “5” fatto con la mano durante la trasferta al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid. Nella sfida di andata i bianconeri hanno perso, ma il 12 marzo Ronaldo è salito in cattedra realizzando una tripletta (quarta messa a segno contro i Colchoneros) che ha regalato la qualificazione alla Juventus. L’esultanza in risposta a quella di Simeone gli è poi costata una multa da 20mila euro. Mai banale.
Gioie e dolori nel mese di aprile. CR7 è arrivato a 126 gol in Champions League, ma la favola Ajax ha eliminato la Juventus ai quarti di finale. Il portoghese si è poi ripreso 4 giorni più tardi da quella disfatta con la vittoria dell’ottavo scudetto consecutivo per i bianconeri: il primo in Serie A per il fuoriclasse di Madeira.
Cristiano Ronaldo si è concesso il lusso di realizzare il 600° gol con la maglia di un club. Le reti complessive in stagione sono state 28, risultando il giocatore più decisivo con i suoi gol: 18 punti li ha assicurati lui. A giugno, poi, il 34enne è tornato a trionfare anche con il Portogallo dopo il successo dell’Europeo 2 anni prima. I lusitani hanno vinto la Nations League permettendo di aggiornare anche i dati personali: 16 titoli differenti vinti in carriera, 30 complessivi. A settembre contro la Lituania, nella sua partita numero 1000 da professionista, ha realizzato 4 gol, raggiungendo quota 93 marcature con il Portogallo e superando Robbie Kean tra i goleador più prolifici delle qualificazioni agli Europei (25 gol a 23).
Al termine di settembre, Cristiano Ronaldo ha disertato la premiazione al The Best Fifa, vinto poi fa Messi. Nemmeno un mese più tardi però, il 5 volte Pallone d’Oro ha segnato il gol numero 700, diventato poi 701 con la rete al Bologna. Sono state 25 le reti messe a segno in 38 partite di Serie A, solamente Montella, Ronaldo il Fenomeno, Milito e Shevchenko hanno impiegato mento tempo.
Novembre e dicembre hanno regalato un’altalena di emozioni a Ronaldo. Con la Nazionale è riuscito a raggiungere il traguardo dei 99 gol totali, ma la sostituzione del 10 novembre contro il Milan è rimasta storica. CR7 ha lasciato lo stadio prima ancora che la partita si concludesse, ricevendo numerose critiche per il suo comportamento e lo scarso rendimento. All’inizio dell’ultimo mese del 2019, Ronaldo ha vinto il premio di “Miglior Giocatore della Serie A”, al Gran Galà del Calcio, la stessa sera in cui Lionel Messi ha alzato il suo sesto Pallone d’Oro, scavalcando proprio il portoghese.
Dopo numerosi problemi fisici, Cristiano Ronaldo è sembrato riprendere la Juventus in mano: gol in 4 gare di fila (mai successo con i bianconeri) e rete storica contro la Sampdoria con un colpo di testa che rimarrà nella leggenda. Successi e record personali rovinati però dalla sconfitta in Supercoppa italiana contro la Lazio. Cristiano Ronaldo ha perso una finale dopo 64 mesi (non succedeva da Real-Atletico del 2014) e ha visto sfumare il 4° trofeo del 2019. La vittoria come miglior giocatore ai Globe Soccer Awards ha completato un’annata che, nel bene e nel male, ha visto un protagonista ad altissimi livelli: Cristiano Ronaldo.
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