E’ stato idolo della Fiorentina e del Milan: Manuel Cesar Rui Costa incantava col suo numero “10” sulle spalle. Queste le due squadre con le quali ha giocato in Italia. E oggi, in un’intervista al Corriere dello Sport, l’ex fantasista portoghese parla soprattutto di Milan e Fiorentina, provando a immaginare cosa succederà nei mesi a venire. “A Stefano Pioli voglio bene e gli devo molto. L’anno in cui sono arrivato a Firenze per me era tutto nuovo e sono andato ad abitare sopra a casa sua – ha detto Rui Costa al Corriere dello Sport – non era solo un compagno, ma anche un amico che mi ha aiutato in tante situazioni. Ho un’enorme stima e considerazione per lui. Come tecnico e come uomo. E non posso che augurargli il meglio. Sono convinto che risolleverà il Milan”.
IACHINI – “Non abbiamo giocato insieme perchè nell’estate in cui io ho firmato per la Fiorentina, lui se n’è andato. Ho comunque avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo, è uno che trasmette grande carica, uno abituato a centrare gli obiettivi. La stagione è lunga, sia per il Milan che per la Fiorentina: i viola chiuderanno in una posizione tranquilla, i rossoneri andranno in Europa”.
IBRAHIMOVIC – “Ibrahimovic è Ibrahimovic. Anche a 38 anni, l’età per lui non conta e tra poco vedremo che sarà in forma. Una stella così può fare la differenza. Il Milan aveva bisogno di un innesto simile perchè Zlatan è capace di trascinare i compagni. Ha deciso di venire al Milan non per soldi, ma per motivazioni. E se uno come lui ci tiene, il club ha fatto un affare”.
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