Roma: Pallotta-Friedkin, accordo ad un passo, manca solo l’ufficialità. I dettagli

Pallotta, trovato l'accordo con Friedkin per la cessione della Roma
Pallotta, vicino l’accordo con Friedkin per la cessione della Roma

La Roma sta per conoscere un nuovo proprietario: Dan Friedkin. Il miliardario che gestisce l’impero Toyota negli Stati Uniti è a un passo dall’accordo con il presidente James Pallotta per l’acquisizione del club giallorosso.

Dopo una fase di stand-by che ha fatto pensare a una fumata nera all’interno della trattativa, adesso le due parti stanno per chiudere l’affare. Lo scorso 8 dicembre è stato trovato l’accordo di massima tra le parti, ma c’era ancora da colmare una distanza di circa 80 milioni tra domanda e offerta.

La Roma da Pallotta a Friedkin: i dettagli dell’affare

All’inizio di questa settimana, ci sono stati nuovi contatti a Londra grazie al lavoro dei due studi legali. L’operazione dovrebbe completarsi positivamente tra oggi e domani, con una suddivisione ben precisa dell’investimento di 780 milioni circa.

I primi 320 milioni per l’acquisto della società, a cui vanno aggiunti i 270 per estinguere il debito con Goldman Sachs e i 150 della ricapitalizzazione. Pallotta lascerà la Roma con un guadagno di circa 170 milioni. Nell’accordo è incluso anche il progetto del nuovo stadio, che dovrebbe vivere di una svolta a partire da metà gennaio con l’acquisizione del milionario Virek delle quote della società Eurnova.

Nell’immediato non dovrebbero avvenire grossi cambiamenti. Il mercato di gennaio difficilmente vedrà colpi di scena eclatanti, più probabile che questo avvenga a giugno. I limiti imposti dal Fair Play Finanziario impediranno comunque acquisti faraonici, ma la nuova proprietà potrebbe impedire la cessione di Zaniolo. Lasceranno Baldissoni e Baldini, mentre Fienga resterà fino a giugno. Anche Petrachi sarà saldo nella sua posizione di direttore sportivo, mentre aumentano le possibilità di un ritorno per Daniele De Rossi come dirigente.

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