Il Liverpool si aggiudica lo scontro diretto contro il Leicester e mette la Premier League in cassaforte. Quando siamo solo alla diciannovesima giornata, infatti, i Reds vantano già 13 punti di vantaggio sulla squadra di Rodgers, prima inseguitrice, 14 sul Manchester City e ben 20 sul Chelsea. È stata una partita senza storia. Dopo aver schiacciato gli avversari nella loro metà campo per i primi 30 minuti il Liverpool è passato al 31′ con il colpo di testa vincente di Firmino. Centottanta secondi più tardi, i Reds si sono resi ancora pericolosi, questa volta con Mané: a tu per tu con Schmeichel, il senegalese ha calciato sul corpo del portiere avversario, perdendo l’occasione per raddoppiare.
Nella ripresa il copione non è cambiato. A fare la partita è stato sempre il Liverpool che, al 70′, ha sfruttato un’ingenuità di Soyuncu che ha colpito la palla con il braccio all’interno dell’area di rigore. Per il direttore di gara non ci sono stati dubbi: penalty per i Reds. Sul dischetto si è presentato Milner che, con freddezza, ha spiazzato Schmeichel con un tiro centrale. Tre minuti più tardi la squadra di Klopp ha trovato anche il gol del 3-0 con Firmino (doppietta): servito in area da Alexander-Arnold, il brasiliano ha superato il portiere del Leicester con un tiro potente indirizzato all’incrocio dei pali. Le ‘Foxes‘ hanno risentito dell’uno-due rifilatogli dagli avversari e il Liverpool ne ha approfittato calando il poker con Alexander-Arnold: toltosi le vesti di assist-man, il terzino di Klopp ha superato Schmeichel con un destro chirurgico.
Dopo il passo falso commesso quattro giorni fa contro il Watford, il Manchester United è ripartito come meglio non poteva, piegando il Newcastle con un rotondo 4-1. Tre punti pesanti per la squadra di Solskjaer che, ora, è settima a sole quattro lunghezze dal Chelsea -quarto-. Seconda sconfitta nelle ultime tre partite, invece, per gli ospiti. Dopo un buon avvio di partita, la formazione allenata da Bruce si è arresa alla qualità dei Red Devils, subendo il settimo ko stagionale lontano dalle mura amiche.
Primo tempo molto vivace. Il Newcastle ha iniziato bene, trovando subito il gol del vantaggio al 17′ con Longstaff: servito al centro da Joelinton, il centrocampista inglese ha freddato De Gea con un destro chirurgico indirizzato all’angolino basso di sinistra. La risposta dello United è arrivata al 24′ con Martial: il francese ha superato il portiere avversario con un bel destro sul primo palo. Dopo il gol del pareggio la squadra di Solskjaer ha preso fiducia e con Geenwood, prima, e Rashford, poi, ha completato la rimonta. Nella ripresa il Manchester ha iniziato così come aveva terminato la prima frazione di gioco. Al 51′ infatti, i Red Devils hanno definitivamente chiuso il match con Martial (doppietta), autore della rete del definitivo 4-1.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…