La statua di Zlatan Ibrahimovic è finita nuovamente oggetto di alcuni atti vandalici. Nella notte tra sabato e domenica, è stato tagliato il naso all’opera costruita ad inizio ottobre. Il gesto sarebbe da attribuire, presumibilmente, ad alcuni tifosi del Malmoe, città d’origine dell’attaccante.
La furia nei confronti della statua sarebbe collegata alla decisione presa da Ibrahimovic, di acquistare il 50% delle quote di AEG Svezia, detentrice di una parte di proprietà dell’Hammarby, storico club rivale proprio del Malmoe.
L’acquisizione di Ibrahimovic ha fatto il giro del mondo e da quel momento si sono susseguiti numerosi vandalismi all’opera a lui dedicata. Alcuni tifosi del Malmoe hanno inserito un WC intorno al braccio della statua, coperto la testa con un sacco della spazzatura, tagliato le caviglie, amputato un mignolo e l’hanno addirittura bruciata.
L’ultimo gesto, appunto, è stato quello del taglio eseguito al naso, che ora ha lasciato spazio a un evidente buco sul volto della statua. Alcuni vandali hanno anche danneggiato la casa dello stesso Ibrahimovic a Stoccolma, scrivendo sulla porta con lo spray la parola “Giuda“.
Ibrahimovic non si è mai espresso in merito a queste spiacevoli vicende, rimanendo in silenzio e valutando le diverse ipotesi sul suo futuro. Zlatan è stato accostato al Milan, al Napoli, al Bologna e infine all’Everton, ma lo svedese potrebbe prendere in considerazione anche l’ipotesi del ritiro.
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