Si è da poco conclusa la sfida valevole per la 17.a giornata di Serie A tra Inter e Genoa. Nonostante le diverse assenze, i nerazzurri hanno dominato gli avversari, vincendo con un rotondo 4-0. A decidere le sorti del match, i gol di Lukaku (doppietta), Esposito e Gagliardini. Tre punti pesanti, dunque, che hanno permesso alla squadra di Antonio Conte di riagganciare la Juventus in testa alla classifica.
Protagonista indiscusso della serata, Sebastiano Esposito. Quest’estate il giovane talento nerazzurro ha stregato Conte, convincendolo, nonostante la sua giovanissima età, a puntare su di lui. Dopo l’esordio in Europa League lo scorso 14 marzo con Luciano Spalletti, in questa stagione, sotto la guida del tecnico salentino, il diciassettenne nerazzurro ha avuto modo di esordire anche in Champions League il 23 ottobre contro il Borussia Dortmund e, tre giorni più tardi, in Serie A contro il Parma. In tutte queste circostanze, però, Esposito non era mai partito dal 1′. Dopo tanta attesa, complice l’assenza di Lautaro Martinez per squalifica, l’esordio nell’undici titolare è arrivato questa sera in occasione della sfida contro il Genoa.
A 17 anni e 172 giorni, Esposito è diventato il più giovane calciatore ad aver mai esordito con la maglia dell’Inter in campionato. Superato, dunque, il record precedentemente appartenente a Mario Balotelli che, nel marzo del 2008 contro il Napoli, fece il suo esordio in Serie A a 17 anni e 203 giorni.
Le emozioni, però, per il giovane attaccante nerazzurro non finiscono qui. Al 64′, infatti, l’Inter si è vista concedere dall’arbitro un calcio di rigore. Il primo a prendere la palla è stato Romelu Lukaku che, da grande giocatore qual è, ha raccolto l’invito del pubblico e ha lasciato che fosse Esposito a calciare il penalty. Il numero 30 si è presentato sul dischetto con la freddezza di un veterano, superando il portiere avversario con un tiro preciso all’angolino basso di sinistra. Primo gol in Serie A e altro record.
Si perché, con la rete messa a segno questa sera, Sebastiano Esposito è diventato il giocatore più giovane ad aver segnato un gol a ‘San Siro’ con la maglia dell’Inter. Battuto il record di Beppe Bergomi che resisteva dal 6 settembre 1981, quando il centrale nerazzurro segnò nel derby all’età di 17 anni, 9 mesi e 15 giorni. Ma non è tutto. Esposito, infatti, è diventato anche il secondo giocatore più giovane di tutti i tempi a segnare un gol con i nerazzurri. Primo, in questa speciale classifica, Mario Corso che, nel 1958 contro il Bologna, andò in rete all’età di 17 anni e 97 giorni.
Al termine del match, Esposito ha voluto dedicare il gol ad una persona speciale: “Ho appena visto mia mamma, il gol è per lei, mi sono commosso. Ringrazio tutta la società, tutta la mia famiglia che mi è sempre vicino. Stanotte non ho dormito, pensavo tutta la notte a questa serata, non potevo sognare una serata migliore”.
Su Lukaku, poi, l’attaccante nerazzurro ha detto: “Romelu non è solo un grande giocatore, come dimostra la sua seconda rete, ma anche una persona fantastica. Mi ha detto ‘vai convinto sulla palla e fai gol’, lo ringrazio”.
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