Inter, Conte amaro per le assenze: “Obiettivo finire l’anno in testa con la Juventus”

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Inter, Conte amaro per le assenze: “Obiettivo finire l’anno in testa con la Juventus”

L’Inter si prepara all’ultima partita dell’anno, l’anticipo di sabato alle 18 contro il Genoa. Una vittoria a San Siro, riporterebbe i nerazzurri in cima alla classifica insieme alla Juventus che ha già raccolto tre punti contro la Sampdoria. La squadra di Antonio Conte spera nell’aggancio per chiudere nel migliore dei modi questi primi mesi.

Il concetto è stato sviluppato in conferenza stampa dallo stesso allenatore: “L’importante era arrivare a Natale il più in alto possibile. Sono stati cinque mesi in cui abbiamo affrontato problemi che hanno responsabilizzato il gruppo e aumentato i giro del motore”.

Inter, Conte: “Siamo in emergenza, serve l’ultimo sforzo”

Domani contro il Genoa, visto i tanti infortuni e le squalifiche, potrebbero giocare Esposito e Agoumè: “Sono cresciuti e hanno avuto modo di allenarsi con noi. Sono ragazzi giovani che hanno meritato di esordire. Credo tanto in loro, la risposta sarà positiva sia che giochino titolari o durante la partita. Con i tanti infortuni e la squalifica di Brozovic e Lautaro faremo della valutazioni, siamo ancora di più in emergenza. Sono sicuro però che anche domani daremo il massimo per finire in bellezza”.

L’Inter non vince da tre partite di fila, arriva dal doppio pareggio con Roma e Fiorentina, oltre alla sconfitta col Barcellona in Champions: “Sono molto critico, ma molto obiettivo. Abbiamo raccolto molto meno di quanto fatto vedere. Non parlo di fortuna o sfortuna, però nelle ultime tre partite abbiamo avute tante occasioni non sfruttate e disattenzioni in difesa. Il risultato finale sposta il giudizio, ma le prestazioni sono state positive”.

Il solito dicembre nero dovrà essere superato tornando al successo, per raggiungere anche la Juventus: “Sarebbe un segnale importante per noi e per tutto l’ambiente. Ero molto preoccupato perché abbiamo fatto scelte obbligate e preso dei rischi. Ora siamo vicini, sarebbe fantastico se riuscissimo domani a vincere la partita. Il Genoa ha bisogno di punti in classifica, bisogna affrontarla con testa, cuore e gambe”.

E’ ancora presto per parlare di scudetto: “Dobbiamo diventare una squadra credibile, chi ci affronta deve sapere che sarà una partita dura. Abbiamo iniziato un percorso, aldilà della difficoltà dobbiamo continuarlo nel migliore dei modi. Io per primo devo avere pazienza e cercare di costruire, la vittoria a volte è effimera e inganna. Certe volte invece, anche non vincendo, stai mettendo delle base solide per il futuro”.

Infine Conte torna a parlare dei singoli, in particolare di Sanchez e Skriniar, criticato nelle ultime partite: “Il suo infortunio è stata una brutta tegola. Il ragazzo non vede l’ora di tornare, è un giocatore che ama la competizione e la sfida. I tempi di recupero però vanno rispettati. Skriniar invece è intoccabile per noi, un giocatore giovane di 24 anni che sta facendo bene come gli altri difensori. Il nostro reparto è uno dei migliori della Serie A”.

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