L’Inter è stata momentaneamente superata dalla Juventus in campionato. I bianconeri hanno battuto la Sampdoria, ma Lukaku e compagni devono ancora disputare il loro match contro il Genoa. In caso di successo, i nerazzurri raggiungerebbero nuovamente la “Vecchia Signora” al primo posto, ma per rimanere agganciati agli uomini guidati da Maurizio Sarri serviranno rinforzi importanti.
Gli infortuni hanno creato diverse problematiche in casa Inter nel corso della prima parte di stagione. Da Sanchez a Sensi passando per Barella, gli stop obbligati sono stati un ostacolo costante per Antonio Conte. Proprio il tecnico leccese ha chiesto degli innesti sin dal mercato di gennaio, nel tentativo di rimanere competitivi su tutti i fronti, e il presidente Zhang avrebbe dato l’ok per procedere.
Inter, Conte chiede rinforzi: diversi i nomi nel mirino
La lista dei desideri che Antonio Conte presenterà a Giuseppe Marotta è lunga . Due sembrerebbero i profili più apprezzati dall’allenatore: Arturo Vidal e Dejan Kulusevski. Il centrocampista del Barcellona è partito dalla panchina nel Clasico disputato ieri contro il Real Madrid a causa di motivi disciplinari e la sua permanenza in blaugrana è costantemente a rischio. L’alto costo del suo ingaggio e la clausola rescissoria da oltre 100 milioni inserita nel contratto, però, sono motivi che frenerebbero l’Inter.
Discorso differente per Kulusevski: il classe 2000 potrebbe lasciare il Parma, come dichiarato dal suo agente, per tentare di fare il salto di qualità in una squadra più importante. La concorrenza è tanta, Napoli e Premier League su tutte, ma il colpo non appare impossibile.
Tra i possibili arrivi restano in voga anche i nomi di Rodrigo De Paul, trequartista dell’Udinese che è sembrato ad un passo dall’Inter sia la scorsa estate che nelle settimane appena trascorse, Marcos Alonso e Olivier Giroud del Chelsea. Nell’orbita nerazzurra anche Pinamonti, attaccante di proprietà interista e attualmente inserito nella rosa del Genoa, che potrebbe tornare a Milano. Su di lui insisterebbe la Roma.
