Manca poco al Clasico: domani Barcellona e Real Madrid si sfideranno nel recupero del big match rinviato a ottobre per motivi di ordine pubblico. Una lunga attesa, che il campione dei blaugrana Lionel Messi ha raccontato a “Marca“, svelando interessanti retroscena.
Domani il Clasico, Barcellona-Real Madrid
Messi spiega i segreti del “Clasico“, in particolare sul fattore campo. Ovviamente, una cosa è giocare fuori casa una cosa è giocare a Barcellona: “Quando giochiamo al “Bernabeu” ci sono molti più spazi e loro attaccano di più perché giocano in casa e hanno la spinta dei tifosi. Al “Camp Nou”, invece, impostano un altro tipo di incontro, restando più indietro e ripartendo con giocatori molto veloci. La partita diventa dunque più bloccata e complicata, mentre al “Bernabeu” giochiamo allo stesso modo per 90 minuti”, ha spiegato l’argentino. Messi racconta le differenze tattiche ma anche mentali della grande sfida di domani sera.
LE CRITICHE A ZIDANE – “Zidane sicuramente sapeva, al suo ritorno, che le sue tre Champions vinte non avrebbero avuto più importanza. Gli allenatori e i giocatori delle grandi squadre sanno di dover essere costantemente concentrati e convinti di questo”.
HAZARD COME RONALDO? “Hazard ha molta qualità ma penso che sia diverso da Cristiano, con altre caratteristiche. E’ molto difficile sostituire la perdita di cristiano, ma Edin è comunque un grande giocatore”.
TUTTI IMPORTANTI – “Ci sono momenti in cui spetta a un altro giocare e penso che tu debba prenderlo nel miglior modo possibile, essendo consapevole che la cosa più importante è che tutti nello spogliatoio si sentano importanti. Abbiamo bisogno tutti di essere motivati per raggiungere gli obiettivi”.
Leggi anche – Neymar incorona Messi: “E’ il migliore di tutti”