Valencia: tattica, numeri e curiosità sugli avversari dell’Atalanta in Champions League

Valerncia: tattica, numeri e curiosità sugli avversari della'Atalanta in Champions
Valerncia: tattica, numeri e curiosità sugli avversari della’Atalanta in Champions

Una prima volta storica. L’Atalanta negli ottavi di finale incontrerà per la prima volta il Valencia, settimo nella Liga ma capace di fermare il Real Madrid nell’ultima giornata. E’ la meno ostica delle avversarie che la squadra di Gasperini avrebbe potuto pescare nel sorteggio di Nyon.

Come si è qualificata per gli ottavi

Il Valencia ha chiuso al primo posto il girone H con 11 punti, a pari punti con il Chelsea ma con il vantaggio negli scontri diretti (pareggio al Mestalla e vittoria a Stamford Bridge).

Decisiva la vittoria all’ultima giornata in casa dell’Ajax con il gol vittoria di Rodrigo, la stella della squadra.

La stella del Valencia: Rodrigo

Rodrigo Moreno Machado, cugino di Rafinha e Thiago Alcantara, sembrava vicinissimo all’Atletico Madrid in estate. Invece è rimasto e, dopo la sostituzione del tecnico Marcelino con Celades, ex ct della Spagna under 17 e under 21, si sta confermando come uno degli uomini più importanti della squadra che sta soffrendo anche per i tanti infortuni tra cui Piccini, insieme a Gameiro, Maxi Gomez, Cheryshev e Guedes.

Il modulo di Celades

Il Valencia, settimo nella Liga a tre punti dal quarto posto, ha segnato 27 gol e ne ha incassati 24 finora in campionato. In Champions, nelle sei partite del girone, ha realizzato 9 reti e ne ha subite 7. Ha tirato in porta meno dell’Atalanta e confermato pregi e difetti di un 4-4-2 a cui finora è mancato l’equilibrio a centrocampo. Celades ha anche provato, invano, ad alternare il modulo caro al predecessore Marcelino con il 4-3-3 ma le ripetute assenze gli hanno impedito di delineare un undici base.

Classe 1975, l’ex centrocampista cresciuto nel Barcellona che ha vinto da giocatore la Champions con il Real Madrid (2001) ha costruito una buona esperienza con le nazionali spagnole giovanili. Ha costruito il secondo posto all’Europeo Under 21 del 2017 prima di essere scelto come vice di Lopetegui al Real.

Come gioca il Valencia

Al Valencia, ha alternato in porta l’ex Barcellona Cillesen e Jaume Domenech. Garay o l’ex City Mangala guidano una difesa vulnerabile. In mezzo, il regista Parejo, che è anche il rigorista della squadra, agisce insieme all’ex Inter Kondogbia. Il tecnico chiede agli esterni di centrocampo, (Guedes e Soler, ma anche Wass e Cheryshev), di spingere molto.

Davanti Rodrigo ha un posto fisso nel 4-4-2, forte di 56 gol e 40 assist totali in maglia bianca. Nelle ultime settimane crescono le quotazioni di Ferran Torres che potrebbe essere l’uomo in più nella nazionale di Luis Enrique per il prossimo europeo.

Valencia, la curiosità

Il Valencia, che ha in rosa anche l’italiano Piccini, ha perso 8 delle 16 sfide di Champions League contro squadre di Serie A. L’Atalanta, come detto, non ha precedenti ufficiali contro squadre spagnole in Europa. Ma ha giocato un’amichevole al Mestalla nel 2017. I nerazzurri vinsero 2-1 con le reti di Toloi e Palomino (in mezzo pareggio di Vezo).

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