Una cosa è certa: nessuno chiedeva a Gattuso di far vincere il Napoli con la sola imposizione del Napoli, ma vedere gli azzurri perdere anche contro il Parma è sconfortante. Salgono a otto le partite in serie negativa degli azzurri (cinque pareggi, tre sconfitte) con l’arrivo del nuovo allenatore, che non ha portato fortuna. La parola non è scelta a caso, perché gli azzurri sono stati sicuramente sfortunati. La sconfitta è immeritata, ma il Napoli non avrebbe – comunque – meritato neanche la vittoria. E non c’era altro risultato: a Gattuso era stato chiesto di vincere per rimettere la squadra in carreggiata. Niente da fare, con la sensazione – a questo punto confermata – che il problema non era l’allenatore. C’è dell’altro che persiste nella testa dei giocatori: errori di ogni tipo, lisci e svarioni. Ancora clamorosi sbagli sotto porta. Un brutto film già visto, e ora davvero si rischia di sprofondare in classifica.
Gattuso, come sua abitudine, non si è nascosto: non ha voluto parlare di sfortuna. Ma ha parlato di paura: “Questa squadra ha un problema mentale, è impaurita”. Ma paura di cosa? Il Napoli è alle prese con problemi che vanno anche al di là del campo. Ormai è cosa nota: i mancati rinnovi contrattuali di giocatori importanti come Mertens e Callejon hanno condizionato anche il resto dello spogliatoio. Malumori, delusioni: come quella di Allan, che è stato trattenuto lo scorso gennaio nonostante il forte interesse del Paris Saint Germain. Allan ha rinunciato a partire, ma probabilmente gli era stato promesso un rinnovo contrattuale con adeguamento dell’ingaggio. Prolungamento che non è arrivato. Un altro malumore, che si è aggiunto a quelli di Milik e Zielinski, alle prese con trattative lunghissime per i rinnovi. Senza contare Maksimovic, Luperto e altri azzurri: ai quali è stato promesso un nuovo contratto che non è arrivato.
E poi ci sono i noti problemi legati all’ammutinamento del 5 novembre. I calciatori hanno detto no al ritiro, disobbedendo all’ordine di De Laurentiis, e per di più mettendosi contro l’allenatore. Ancelotti rientrò da solo a Castelvolturno, certificando di aver perso il controllo della squadra. Da lì le multe a tutta la squadra, col Collegio Arbitrale pronto a intervenire. I giocatori lo sanno, hanno combinato un guaio: malumori si mischiano a risentimenti, sensi di colpa. Ma ora a fare paura è la classifica: Gattuso lo ha capito subito. Il Napoli rischia di finire dall’altra parte della classifica: parlare oggi di rincorsa in zona Champions è imbarazzante, visto che anche la zona Europa League è lontana. Gattuso, in qualche modo, dovrà dare fiducia a questo Napoli, sperando che De Laurentiis riesca a sistemare le problematiche fuori dal campo. Una montagna da scalare: anche quella può fare paura.
Leggi anche – Napoli-Parma voti Gazzetta: migliori e peggiori del match
Possibile colpo di scena in casa Napoli con l'addio di Antonio Conte che torna argomento…
A partire dalla prossima stagione l’attaccante della Nazionale Lorenzo Lucca potrebbe non vestire più la…
Il nome di Moise Kean sta divetando importantissimo: in estate si parlerà solo del suo…
Non è un momento felice quello per gli allenatori in Italia, almeno per coloro che…
Ci sono aggiornamenti che riguardano quello che può essere il futuro di Ademola Lookman con…
La possibilità che svelano dall'estero è quella di vedere di nuovo Rodrigo De Paul in…