Il Liverpool infila la sedicesima vittoria consecutiva. I Reds allungano la seconda miglior sempre nella storia del club in campionato dietro alle 21 dell’anno solare 1972. Contro il Watford, Salah apre il 2-0 nel finale di primo tempo poi chiude la vittoria nel recupero. La squadra di Klopp è un po’ meno brillante delle ultime uscite, ma rende sempre più solido il primato in Premier League. Il Watford ha il merito di non arrendersi, di non perdere le motivazioni e spingere fino agli ultimi minuti quando Sarr e Doucoure pagano la troppa imprecisione dalla distanza. Il Watford chiude così la decima partita della sua stagione con zero gol segnati.
Nella prima mezz’ora non si vede un tiro in porta. Salah si illumina al 25′, gran dribbling su Kiko Femenia e strano tiro a giro largo. Doucure clamorosamente “liscia” su cross di Capoue al 37′. Un minuto dopo, i Reds danno una lezione di contropiede. Firmino serve Mané che vola in campo aperto e lancia Salah. L’egiziano controlla, sterza e di destro firma il gol numero 64 in 101 partite di Premier League con il Liverpool, unica squadra in gol in tutte le partite di questo campionato. E’ sempre lui a chiudere il 2-0 al 91′ : raccoglie il tiro sporco di Origi e batte con un colpo da biliardo Foster. Il VAR, dopo una lunga verifica, conferma: il gol è valido.
I Reds sono sicuri di arrivare a Natale in testa alla classifica. Lo erano anche nel 2008-09, nel 2013-14 e l’anno scorso: sono le ultime tre stagioni in cui la squadra in testa prima del Boxing Day non ha poi vinto il titolo a fine stagione.
Il Liverpool aveva perso nell’unica precedente occasione in cui da prima in classifica aveva sfidato l’ultima in Premier (1-2 contro gli Spurs a novembre 2008). Stavolta non rallenta I Reds segnano anche una seconda volta con un gran tuffo di testa di Mané, che però è in fuorigioco: la rete del possibile 2-0 viene annullato.
Il Watford, sempre sconfitto nelle 12 precedenti sfide in cui ha affrontato un avversario al momento in testa alla classifica, avvicina il pareggio in contropiede al 53′ ma Alisson frustra Delofeu. A mezz’ora dalla fine si da male Wijnaldum, che esce abbracciato dall’ovazione del pubblico di Anfield e dal tecnico Klopp: entra Robertson. Salah e Firmino mancano due chances per una certa frettolosa superficialità in area. Si distrae anche Van Dijk che non si intende con Alisson, sbaglia il retropassaggio e rischia l’autogol a dieci minuti dalla fine. Ma c’è ancora spazio per l’estro di Salah.
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