Doveva fare la partita perfetta e così è stato. L’Atalanta accede agli ottavi di Champions League: dopo aver perso tre partite, la Dea compie un vero e proprio miracolo vincendo 3-0 in Ucraina contro lo Shakhtar. Il resto lo fa il Manchester City vincendo 4-1 contro la Dinamo Zagabria. Gli dei sono con la Dea, la storia del calcio bergamasco è stata riscritta. Questa realtà, ora, può sognare. Gasperini si gode i frutti del duro lavoro con la consapevolezza di aver sempre creduto in questo gruppo di ragazzi, un risultato simile non si costruisce soltanto con il lavoro di una stagione. Le sue parole nel post gara:
Impresa pazzesca per il calcio italiano, tanta commozione anche da parte sua?
“Fino al terzo gol non ero così tranquillo. Contenti molto per il calcio italiano e per Bergamo, dovevamo prendere credibilità e l’abbiamo fatto con una squadra forte. Vdrai che la gente è andata fuori di testa dalla gioia, il destino ci ha aiutato. Siamo cresciuti, abbiamo messo in campo tutto. Sentivamo di potercela fare, l’abbiamo fatto sapendo soffrire. Loro sono cresciuti nel corso dei 90, ma noi siam venuti fuori. Oggi chi ha giocato ha dato tutto”.
Atalanta, Gasperini: “Questa squadra aveva bisogno di acquisire credibilità. Venuti fuori nel momento decisivo”
Come ci si riprende da una sbornia di gioia così?
“Noi festeggiamo tantissimo. Siamo un gruppo allegro, unito e giovane, ma da domani (dopodomani, va) pensiamo al campionato. Vittoria che dedico alla città ai giocatori, fino ai tifosi e alla dirigenza. Legame forte con tutti. Ci diamo appuntamento con la tifoseria al ritorno in città. Torniamo tardi, ma se venite ci salutiamo!”
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