Claudio Ranieri diventerà il primo allenatore ad aver vissuto tutti i quattro grandi derby d’Italia. Da tecnico ne ha disputati otto, sulla panchina della Juventus, della Roma e dell’Inter, e ne ha vinti sette: tre con i bianconeri, altrettanti con i giallorossi, uno con i nerazzurri. L’altro l’ha pareggiato per 0-0 alla Juve nella stagione 2007-08.
“La mia vita è tutta un derby. Il derby, sotto certi aspetti, è la partita più facile perché è talmente vissuto dalla città e dalle tifoserie che un allenatore deve semplicemente controllare le emozioni” diceva al Corriere della Sera nel 2012. La sua carriera di “mister derby” inizia con l’1-0 della Juve sul Torino nella stagione 2007-08, gol di Trezeguet. L’anno successivo, sempre sulla panchina bianconera, batte due volte i granata e sempre con lo stesso punteggio: gol vittoria rispettivamente di Amauri e Chiellini.
Con la Roma, nel campionato 2009-2010, arrivano altre due vittorie. Cassetti firma l’1-0 all’andata. Al ritorno, firma quella che a Dazn ha definito la sua vittoria più bella in un derby. “Perdevamo il primo tempo 1-0, negli spogliatoi dissi a Totti e De Rossi di cambiarsi perché avevano finito la loro partita. Fortunatamente, abbiamo vinto 2-1. Ho sofferto perché se avessi perso quel derby credo che sarei rimasto lì fuori allo stadio” ha raccontato. La doppietta di Vucinic evita ogni rischio.
La stagione successiva è in panchina solo per la sfida d’andata contro la Lazio, vinta 2-0 (Borriello e Vucinic), al ritorno al suo posto c’è Vincenzo Montella. Nel 2011-12 allena l’Inter da settembre, al posto di Gasperini, a marzo, lasciando il posto ad Andrea Stramaccioni. Vince però il derby di andata 1-0 con rete di Milito.
Ranieri ha perso solo un derby su sette da allenatore in Spagna. Ai tempi del Valencia, ha battuto due volte su due il Levante in un turno di Coppa del Re. A Madrid, quando allenava l’Atletico, ne ha perso uno a sorpresa contro il Rayo Vallecano, però ha anche battuto il Real Madrid al Bernabeu firmando una vittoria a suo modo storica. Il maggior numero di derby, più di cinquanta, li ha chiaramente vissuti sulla panchina del Chelsea e del Fulham. A Londra, però, sono spesso vissuti anche in un altro modo. “Sono più normali, essendoci molte squadre in Premier League non c’è tutta questa rivalità. Magari una è rivale di un’altra, ma non di tutte” ha spiegato a Dazn.
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