Champions League, Bayer Leverkusen-Juve: la richiesta di Sarri ai suoi giocatori

Champions League, Juve-Bayer Leverkusen: la richiesta di Sarri ai suoi giocatori
Champions League, Juve-Bayer Leverkusen: la richiesta di Sarri ai suoi giocatori

Maurizio Sarri non vuole che la Juve si faccia condizionare dalla qualificazione già raggiunta agli ottavi di Champions League o dal primo posto già sicuro. Contro il Bayer Leverkusen cerca risposte a livello di mentalità della squadra. “La prima volta che sono stato contattato dai dirigenti della Juventus ho chiesto come mai avessimo fatto solo tre punti nelle ultime di campionato e ho detto di non rispondere ‘perché era già vinto’, perché sarebbe un brutto segnale a livello di mentalità” ha spiegato in conferenza stampa. “Abbiamo la fortuna e l’onore di giocare in Champions e va onorata e domani mi aspetto una risposta importante sul nostro livello di mentalità. Ossia la capacità di fare una partita di livello senza alcun obiettivo materiale apparente. Voglio una partita su grandi livelli di applicazione e motivazione”.

Finora la Juve non ha ancora perso in Champions League. I bianconeri hanno chiuso il girone senza sconfitte per l’ultima volta nel 2017: e sono arrivati poi in finale, battuti a Cardiff dal Real Madrid. La Juve però ha vinto solo una delle ultime sette trasferte in Germania, 3-0 contro il Borussia Dortmund nel marzo 2015, nel cammino verso un’altra finale, persa contro il Barcellona a Berlino.

Sarri a Sky Sport: “Pjanic e Cuadrado giocheranno”

“Non ci dobbiamo dimenticare che giochiamo sempre una partita di Champions, che ha un’importanza stavolta materialmente inferiore ma pur sempre prestigiosa. Qualcuno riposerà, ma tanti giocheranno lo stesso” ha spiegato Sarri a Sky Sport prima della conferenza stampa. “De Ligt è uscito stanco da questo ciclo di partite, dovrebbe rientrare giovedì. Come regista giocherà Pjanic, visto che è squalificato in campionato. Anche Cuadrado, squalificato contro l’Udinese, è un giocatore da sfruttare contro il Bayer. L’abbiamo provato in due ruoli”.

Sarri e le alternative di formazione

Viste le assenze a centrocampo, Sarri deve un po’ reinventare il reparto. Bernardeschi può anche giocare mezzala destra, anche se non sembra la prima opzione del tecnico. “Togliendo lui dal ruolo che ha fatto ultimamente senza Ramsey e senza Douglas non so quante soluzioni potremmo avere” ha spiegato. “Abbiamo due centrocampisti di ruolo sinistri, anche se Rabiot durante la pre-season ha dimostrato di trovarsi bene anche a destra tutto sommato. L’unica incognita è se Adrien sia in grado di reggere 90 minuti dopo un periodo di inattività”.

Non è preoccupato, dice. “Far scattare la scintilla dipende da tanti fattori, metterci del nostro nel trovare gusto in certi momenti della partita nel fraseggio e nel possesso palla, poi sappiamo che senza la giusta velocità resta sterile e stucchevole. Dobbiamo trovare il gusto di farlo ad alta velocità, dopo aver segnato di non arretrare, continuare a giocare, restare padroni della partita. Sto dicendo cose che presuppongono un cambio di modo di pensare non sono automatiche”.

Pjanic: “Sta a noi trovare l’equilibrio”

Con Sarri, ha parlato anche Miralem Pjanic. “Siamo competitivi, vogliamo vincere, in campionato e in Champions” ha detto. “La squadra ha fatto un bel percorso finora, a volte si butta troppa negatività su di noi. Sta a noi trovare l’equilibrio e gestire tutto. Ci sono momenti della stagione in cui manca qualcosa, ma non è questo il caso. Tutti provano a vincere contro di noi e non è semplice giocare ogni tre giorni, brillare e vincere le partite. A volte capita di non riuscirci ed è successo”

Gli avversari: le parole di Bosz

“Domani dobbiamo vincere, non abbiamo altra scelta. Siamo un punto dietro l’Atletico, loro giocano in casa contro la Lokomotiv Mosca, già eliminata e non è certo un vantaggio per noi”. Peter Bosz, l’allenatore del Bayer Leverkusen, promette battaglia e spera in buoni risultati dal Wanda Metropolitano, pur sapendo che le chances di passare agli ottavi sono poche. “Il mio obiettivo è sempre giocare al massimo delle mie potenzialità, in Bundesliga come in Champions League. Ci saranno dei cambi rispetto alla partita contro lo Schalke, anche solo perché la rosa sara’ di 18 giocatori e non di 20. Possiamo battere la Juventus solo tutti assieme, giocando una partita da grande squadra”.

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