Serie A, Udinese-Napoli 1-1. Alla dacia Arena di Udine gli azzurri di Carlo Ancelotti non sono riusciti ad andare oltre il pareggio. Per gli azzurri è stata una partita tutt’altro che semplice. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, nella ripresa il Napoli ha ristabilito le distanze grazie al primo gol stagionale di Zielinski. Con questo risultato, gli azzurri rimangono settimi a quota 21. L’Udinese, invece, sale momentaneamente al quattordicesimo posto con 15 punti.
Nella prima mezz’ora di gioco ha regnato l’equilibrio. Dopo il tentativo maldestro di Insigne (palla altissima sopra la traversa), la prima vera occasione del match ce l’ha avuta l’Udinese al 26’ con Fofana: il centrocampista bianconero ha provato a sorprendere Meret con una conclusione dalla lunga distanza, ma la palla è uscita di poco a lato sulla sinistra. Al 32’, però, il numero 6 si è spogliato delle vesti di tiratore e si è calato in quelle di assist-man, servendo con un’ottima imbucata Lasagna che, a tu per tu con Meret, non ha sbagliato, piazzando la palla all’angolino basso di sinistra. Udinese in vantaggio.
Nella ripresa il Napoli è entrato in campo con uno spirito diverso e, dopo una serie di occasioni sfumate, al 70′ ha ristabilito l’equilibrio con il primo gol stagionale di Piotr Zielinski: dopo una serie di rimpalli al limite dell’area, la palla è terminata sui piedi del polacco che, dopo essersi coordinato, ha freddato Musso con un mancino chirurgico. Dopo appena quattro minuti, il numero 20 ci ha riprovato, ma questa volta il suo destro è ternato abbondantemente a lato. Al 78′ gli azzurri hanno avuto un’altra grande occasione con Llorente: il colpo di testa dello spagnolo è stato bloccato da un ottimo intervento di Musso. Nel finale, il Napoli ha proseguito il suo forcing alla ricerca del gol che gli avrebbe permesso di spezzare un digiuno di vittorie che dura, ormai, da nove partite, ma la difesa dell’Udinese non glielo ha permesso, respingendo tutti gli assalti.
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