“La vittoria di ieri ci ha dato una doppia gioia: per la classifica e per Mihajlovic che meritava una soddisfazione dopo questi quattro mesi e mezzo”. Riccardo Bigon, direttore sportivo del Bologna, ha dedicato al tecnico la vittoria del Bologna al San Paolo contro il Napoli. “Abbiamo pagato la sua assenza anche in termini di punti, ma non abbiamo mai voluto che questo diventasse un alibi” ha sottolineato Bigon, che è intervenuto nel corso del programma “Tutti convocati” su Radio 24. “L’idea della presenza della squadra alla conferenza stampa di venerdì è stata dei ragazzi, a dimostrazione del loro legame col mister. Sinisa è un allenatore che ha un forte impatto, quando manca crea un vuoto”.
Mihajlovic, un allenatore che fa la differenza
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il coordinatore Walter Sabatini ha sintetizzato l’effetto dell’assenza di Sinisa Mihajlovic, che si è sottoposto a tre cicli di cure e a un trapianto di midollo osseo effettuato il 29 ottobre. La leucemia, ha detto nella conferenza stampa di cui ha parlato Bigon, è in fase remissiva. Mihajlovic è completamente mancato in tre partite, e sono arrivate altrettante sconfitte contro Cagliari, Inter e Sassuolo.
Il tecnico ha seguito in panchina quattro partite, contro Verona, Spal, Lazio e Juventus, e ha allenato la squadra durante la settimana prima della sfida contro il Napoli. In queste cinque gare i rossoblù hanno conquistato otto punti, tanti quanti ne ha realizzati nelle altre partite della stagione.
Il tecnico ha ricevuto anche l’omaggio via Instagram della moglie Arianna. “Vince solo chi è convinto di poterlo fare” ha scritto. E ha aggiunto due cuori, due icone d’amore verso Sinisa. Un amore che coinvolge tutta la tifoseria del Bologna e tutto il mondo del calcio.
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