La 14esima giornata si apre con il match fra Brescia e Atalanta. Derby lombardo, l’ultimo confronto fra queste due compagini risale a 14 anni fa. Oggi Grosso e Gasperini si affrontano con ambizioni diverse: i bergamaschi oramai stazionano nella parte alta della classifica, fra le grandi, le Rondinelle – da neo promosse – cercano una sferzata che manca da un po’. Torna Balotelli in attacco, al fianco di Torregrossa, Gasp invece si affida a Muriel supportato da Gomez e Ilicic.
La gara parte subito forte, nelle prime battute i nerazzurri conducono il gioco e l’iniziativa: in meno di quattro minuti tre occasioni per i bergamaschi. In evidenza Muriel, Ilicic e Gosens. Il dominio atalantino prosegue per i primi venti minuti di gara: Joronen compie un paio di interventi decisivi. Il Brescia prova a mettere la testa avanti con le iniziative di Balotelli e Tonali. Il punteggio resta invariato per 26 minuti: gli uomini di Grosso, a fatica, tengono a bada la Dea. A sbloccare gli equilibri del match ci pensa Pasalic che insacca di testa e porta in vantaggio gli ospiti capitalizzando un’azione corale. Un vero e proprio colpo per le Rondinelle che nella parte finale di frazione fanno fatica a trovare una reazione adeguata, gli interpreti di Gasperini giocano in scioltezza. Decide il primo tempo il secondo gol in campionato di Pasalic, un palo interno ha negato il possibile raddoppio al centrocampista.
Il secondo tempo vede una timida reazione del Brescia sull’Atalanta che, nelle prime fasi di seconda frazione, preme sull’acceleratore per cercare il pari. Riesce anche ad andarci vicino con Mario Balotelli che al 55′ colpisce una traversa che sa di beffa, occasione sprecata, ma gli uomini di Grosso non demordono. Si mostra anche Tonali dal punto di vista offensivo, sempre Balo però è quello in grado di dare maggiori pericoli. Al 61′, tuttavia, Pasalic spegne qualunque ambizione della squadra di casa. Il centrocampista fa doppietta, stavolta realizza di tacco, e infligge il colpo di grazia agli avversari. Atalanta a un passo dal tris con Malinovskyi che, otto minuti più tardi, colpisce un legno. La Dea ha ripreso l’abbrivio usuale dopo una fase iniziale di ripresa in cui i padroni di casa erano riusciti a prendere l’iniziativa. Neanche l’ingresso di Bisoli, per gli uomini di Grosso, smuove l’inerzia della gara. Il 3-0 di Ilicic, completamente solo contro Joronen, capitalizza una vittoria netta, evidenziata nell’extra-time di quattro minuti, dall’Atalanta.
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