L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha fatto il punto sulla sua malattia dopo quattro mesi di cure. In conferenza stampa a Casteldebole ha parlato di questo periodo molto difficile per lui: “In questi 4 mesi difficili ho conosciuto medici straordinari, infermieri che mi hanno curato, supportato e sopportato, perché so di avere un carattere forte, a volte difficile, ma sono stati meravigliosi con me – ha esordito Mihajlovic – ho capito subito di essere nelle mani giuste, senza di loro non avrei potuto fare questo percorso che secondo me è andato molto bene”. Parole di ottimismo e speranza dopo trapianto di midollo osseo a cui è stato sottoposto.
Mihajlovic: “Questo percorso di cure secondo me è andato bene”
Sinisa Mihajlovic era accompagnato dall’ad del Bologna Claudio Fenucci: “Sono strafelice di averlo qui con noi e di averlo rivisto in campo con la tutta del Bologna”. Per il tecnico anche l’accoglienza dei suoi giocatori: queste le parole di Dzemaili in rappresentanza di tutti i calciatori del Bologna: “Dire che ci sei mancato è poco, siamo stracontenti che sei tornato. Grazie di essere tornato”. Mihajlovic ha ringraziato tutti per “La vicinanza e l’affetto che ho sentito. Dopo quel 13 luglio pensavo fosse giusto parlare di nuovo qui insieme del percorso che ho fatto assieme ai medici che mi hanno curato. Voglio spiegare il mio stato di salute e cosa si deve fare per il futuro”.
Mihajlovic: “Ibrahimovic deciderà dopo il 10 dicembre”
Oltre a fare il punto sulla sua malattia, Sinisa Mihajlovic ha parlato del momento del suo Bologna: “Sono incazzato nero. Nero. Quello che sto vedendo non è il Bologna che conosco. Dobbiamo tornare a fare quello che sappiamo e che ultimamente non ho visto. C’è l’urgenza di tornare ai nostri livelli. Non ho guardato i risultati, ma le prestazioni: quelle non mi sono piaciute. Non ricordo con piacere la partita col Parma, è come avessimo perso”. Mihajlovic ha parlato anche di Ibrahimovic e della corte che il Bologna sta facendo: “Siamo amici, l’ho sentito e lo sentirò ancora. Vediamo cosa decide, ma non credo che accadrà qualcosa prima del 10 dicembre. Noi siamo pronti, vediamo cosa vuol fare”. E infine l’allenatore del Bologna ha spiegato quando potrà tornare in panchina: “Per il momento posso stare sul campo di allenamento, ma non allo stadio. E’ ancora pericoloso e per il momento non sono in condizione. Spero che ad inizio dicembre potrò tornare negli stadi, spero contro il Milan o contro l’Atalanta”.
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