Di nuovo Alisson Becker contro il Napoli: il portiere del Liverpool ha dato un gran dispiacere agli azzurri lo scorso anno, quando con una parata decisiva su Milik – di fatto – eliminò i partenopei dalla fase a gironi.
Alisson disse no al Napoli per non far dispiacere i tifosi della Roma
Dopo la partita d’andata vinta dal Napoli, stasera ad Anfield un’altra sfida: Alisson non c’era nel match di settembre, in quanto infortunato, ma è questa volta è pronto. In un’intervista all’Indipendent il portiere brasiliano ha raccontato di come De Laurentiis fece di tutto per prenderlo: “C’era un’offerta, il presidente è venuto da me, ma se fossi andato al Napoli dalla Roma, mi sarei messo in una situazione complicata. Tra le due squadre c’è una grande rivalità. Ammiro molto il Napoli, hanno una formazione di vertice ed è sempre difficile giocare contro di loro, soprattutto al San Paolo”. Fu la Roma, quindi, il motivo del no al Napoli. Ma Alisson ha ricordi positivi della squadra azzurra: “Il Napoli fa parte della storia della mia carriera. A marzo del 2018 la Roma ha disputato una partita in trasferta a Napoli ed è stata bellissima per me, dato che ho fatto undici parate in una grande gara difensiva. E poi ad Anfield penso di aver messo il mio nome nella storia del Liverpool in una partita decisiva, con un grande salvataggio, in una situazione da dentro o fuori”.
La parata su Milik
Alisson racconta la sua prodezza su Milik: “Io ero pronto, mi trovavo nella posizione giusta, stavo aspettando che i difensori liberassero la palla, ma il cross era difficile da respingere e così ho visto la palla arrivare a Milik. Ho provato a chiudergli lo specchio, l’ho costretto a tirare rapidamente. La palla l’ho attaccata subito mettendolo in difficoltà. Se fossi rimasto fermo, lui avrebbe avuto più spazio e tempo per guardare la porta e scegliere il lato giusto per far gol. Chi ha parlato di parata semplice e di un suo errore è solo un po’ geloso“.
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