Nicolò Zaniolo finisce ancora al centro di polemiche. Questa volta il gioiello della Roma è contestato per un’ammonizione alquanto discutibile contro il Brescia. Il classe ’99 infatti ha preso il cartellino giallo per aver ritardato l’uscita dal campo all’80esimo minuto, quando ha lasciato il posto a Perotti. Sul risultato di 3-0 a favore dei giallorossi non era necessario perdere tempo, ma la spiegazione può essere un altra. Zaniolo infatti era diffidato e con questo giallo salterà la prossima trasferta a Verona, tornando disponibile per il big match della 15a. giornata con l’Inter.
Roma: Zaniolo squalificato a Verona, ci sarà con l’Inter
I più maliziosi pensano sia stata un’ammonizione studiata apposta per non rischiare l’Inter. In effetti la dinamica è molto strana, perché Zaniolo ritarda la sostituzione per cercare Romulo e rispondere alle sue precedenti provocazioni. A quel punto l’arbitro Di Bello non ha potuto che estrarre il cartellino giallo al fantasista della Roma, a cui è scattata l’automatica squalifica.
A fine partita non è stato possibile chiedere spiegazioni al giocatore, che non era indicato per le interviste. La domanda però è stata girata indirettamente a Paulo Fonseca che ha negato un’azione premeditata in conferenza stampa: “Non avevo neanche visto il giallo, non è vero che ci siamo messi d’accordo per prendere il cartellino. Per noi la partita più importante è sempre la prossima”.
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