Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Inter, partita valida per la tredicesima giornata di Serie A e con calcio d’inizio prefissato per le 20:45 di sabato 23 novembre.
I nerazzurri sono secondi, a un solo punto dalla Juventus impegnata contro l’Atalanta e non vogliono perdere l’occasione di poter rimanere attaccanti al treno bianconero, o addirittura superarlo. Contro si ritroveranno un Torino alla ricerca di punti preziosi dopo un periodo negativo, apparentemente superato con il 4-0 rifilato al Brescia prima della sosta per le nazionali.
Conte ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con un commento sulla condizione della squadra: “Continuiamo ad essere in grande emergenza e questo deve essere uno stimolo ulteriore. Abbiamo fatto lo scorso ciclo di 7 partite nelle stesse condizioni di adesso, ma sappiamo che bisognerà tirare fuori di più il massimo da ognuno dei calciatori per sopperire a questa mancanza”. Su Sensi ha aggiunto: “Ha saltato tutto lo scorso mese. C’è stato un problemino e con lo staff stiamo cercando di riportarlo nelle migliori condizioni e vogliamo che torni stabile con noi”.
Conte parla delle minacce, di Mazzarri e Lukaku
Antonio Conte ha parlato anche della lettera di minacce ricevuta: “Come ho detto anche in passato, noi dobbiamo cercare di trasmettere dei valori positivi per le generazioni e per chi ci segue. Mi sono già espresso in passato, non è giusto dare spazio a questi episodi che sono negativi e diseducativi. Non è positivo per i giovani che devono apprendere da noi, meno ne parliamo meglio è. C’è chi sta facendo il suo lavoro e mi daranno notizie sul tutto”.
“C’è rammarico per la situazione infortuni, soprattutto per Sanchez, Politano e D’Ambrosio. Quelli di Gagliardini e Sensi sono muscolari, ma sono soltanto due. Chiaramente è un problema per la rosa, soprattutto in uno specifico reparto”, ha dichiarato Conte.
Il tecnico dell’Inter ha parlato anche di Mazzarri: “Abbiamo ottimi rapporti. Ci siamo affrontati quando lui era al Watford e io al Chelsea. Chiaramente quando siamo contro da avversari vogliamo batterci entrambi, ma porto grande rispetto e stima per la sua persona e per l’allenatore che è. Sono contento per quello che sta facendo al Torino“.
“Non penserò alla gara di Champions, per noi la prossima partita è quella più importante. Siamo in emergenza e pur volendo fare dei calcoli, non c’è questo rischio”. Sugli infortuni ha aggiunto: “Asamoah, Sensi e Gagliardini? Non conosco i loro tempi di rientro, stanno lavorando e hanno delle tempistiche diverse. Spero recuperino presto”. Infine su Lukaku e lo scarso rendimento in Champions ha concluso: “Stiamo parlando di un giocatore molto importante, così come Lautaro. Stanno facendo molto bene entrambi e sono contento del loro rendimento”.
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