L’Italia torna in campo domani sera contro l’Armenia, nell’ultima gara di qualificazione agli Europei. L’occasione per allungare la striscia vincente e chiudere a punteggi pieno il suo girone.
Nazionale, Mancini: “Dominiamo le partite, mi aspetto tanto da Chiesa”
Alla vigilia della partita di Palermo, il ct Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa rilasciando queste parole: “Ringrazio Sacchi per i complimenti, mi aspettavo la qualificazione ma non vincere così tante partite. Non era questo il primo obiettivo, noi dovevano riportare i tifosi intorno alla Nazionale e imprimere una mentalità vincente ai giocatori. I risultati sono soltanto una conseguenza, abbiamo anche rischiato a costo di fare sempre la partita”.
Il ct azzurro si sofferma sul gioco dell’Italia: “Il modo sarà sempre lo stesso. Non ci sono alternative, giochiamo a viso aperto contro tutti. A San Siro abbiamo dominato contro il Portogallo, campione d’Europa in carica. Non c’era Ronaldo, ma era l’unica assenza e avremmo meritato la vittoria. Poi nel calcio puoi anche perdere”.
Domani sera Mancini cambierà alcuni uomini, ma ci sono ancora dubbi tranne su Chiesa: “Devo ancora decidere la formazione, vediamo oggi e domani come rispondono i giocatori. La partita di venerdì è stata faticosa, qualcuno l’ho visto stanco e faremo dei cambi. Di sicuro giocherà Chiesa, mi aspetto una grande risposta. E’ tra quei tre-quattro che avranno più motivazioni per fare bene”.
In ogni caso ci sarà spazio per i più giovani, filo conduttore di questo nuovo ciclo: “Mi hanno sorpreso tutti in positivo, sembrano non potessero giocare titolare e invece… Hanno sfruttato le occasioni e devono farlo anche i prossimi. Quando farò la lista dei convocati, non sarà facile lasciare a casa alcuni ragazzi”.
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