Thiago Silva non ha digerito la sconfitta patita ieri contro l’Argentina per 1-0, con il gol di Lionel Messi arrivato su calcio di rigore. La battuta del penalty, procurato dal numero 10 per un presunto fallo di Alex Sandro, è stata preceduta da numerose polemiche dei giocatori in verde-oro, convinti che non ci fossero gli estremi per concedere il tiro dal dischetto.
Gli animi non si sono placati nemmeno nel post gara, come testimoniano le dichiarazioni rilasciate da Thiago Silva per il Mundo Deportivo: “Messi voleva comandare la partita. Parlava con l’arbitro e rideva insieme a lui”.
Il difensore della nazionale brasiliana ha concentrato ulteriormente la propria rabbia nei confronti di Messi e dell’arbitro: “Chi arbitra la gara deve mettere da parte l’ammirazione per il giocatore che è Messi. Lui cerca sempre di convincere l’arbitro a fischiare a suo favore. Abbiamo parlato con alcuni calciatori che giocano in Spagna e succede la stessa cosa, cerca di influenzare le decisioni dell’arbitro”.
Tite come Thiago Silva: duro attacco a Messi
Thiago Silva ha poi concluso: “In Champions League non hai questo vantaggio perchè gli arbitri sono più difficili da convincere. Non vedi Messi cercare di influenzare le decisioni così tanto. Ma in generale, ci sono arbitri che, per ammirazione, iniziano a schierarsi con lui. Dato che non avevamo Neymar al nostro fianco, eravamo in svantaggio. E’ difficile quando parliamo di educazione sul campo e uno dei giocatori più ammirati al mondo si comporta in questo modo”.
Anche il ct del Brasile, Tite, ha espresso la sua opinione in merito a Messi: “Mi sono lamentato durante la partita perchè secondo me doveva essere ammonito per simulazione. Mi ha detto di stare zitto e io ho fatto altrettanto. In queste partite ci vuole un grande arbitro, quella era una simulazione e avevo ragione di lamentarmi”.
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