Finisce con una sconfitta la gestione di Marcello Lippi sulla panchina della Cina. La vittoria per 2-1 della Siria,in una sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali del Qatar 2022, aumenta a cinque punti il distacco rispetto ai rivali. “Guadagno tanti, ma tanti soldi e non voglio rubarli. Se presento in campo una squadra così, è giusto che me ne vada” ha detto Lippi. “Presento immediatamente le mie irrevocabili dimissioni“.
Lippi, la fine di un’era in Cina
Lippi era al secondo mandato da allenatore della Cina dopo il triennio 2016-2019. Un periodo in cui ha qualificato la nazionale in Coppa d’Asia quest’anno negli Emirati Arabi Uniti.
La Cina supera la prima fase a gironi e gli ottavi di finale perdendo 3-0 nei quarti contro l’Iran. Al termine della partita, come preannunciato qualche mese prima, lascia la guida della nazionale cinese dopo 31 partite, 12 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte.
Dopo un breve intermezzo da direttore tecnico con Cannavaro allenatore, a maggio si è rimesso in discussione tornando in panchina a seguito delle dimissioni dell’ex difensore campione del mondo nel 2006.
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