Zlatan Ibrahimovic, intanto, ha dato il suo addio alla MLS congedandosi ufficialmente con un messaggio sui social: tramonta, quindi, l’ipotesi di un rinnovo con i Los Angeles Galaxy. A questo punto l’attaccante svedese (che intanto si allena da solo) può valutare due soluzioni: o lasciare il calcio (improbabile) oppure firmare l’ultimo contratto della sua carriera, ma mantenendo l’alto tenore economico (e di durata) nonostante i suoi 38 anni.
Il Milan raccoglie i soldi per convincere Ibrahimovic
Ibrahimovic fa gola a molti, ma fino ad ora nessuno si è mosso con decisione: Zlatan sta valutando se vale la pena tentare di rituffarsi in un campionato europeo, oppure proseguire “dolcemente” il tramonto della sua carriera in un torneo poco competitivo (Cina, Emirati Arabi, Qatar) garatendosi così i suoi consueti lauti ingaggi. C’è una possibilità che Ibrahimovic decida di chiudere la carriera in Europa, e perché no in Italia. Milan, Bologna e Napoli sono interessate. In particolare, il club rossonero avrebbe un piano – secondo la Gazzetta dello Sport – per raccogliere i soldi e convincere Ibrahimovic. Cedere Kessie, Borini e Ricardo Rodriguez (questi ultimi due ormai ai margini) e mettere insieme circa 60 milioni, che servirebbero per autofinanziare il mercato di gennaio in modo tale da coprire l’ingaggio di Ibrahimovic, che a Los Angeles guadagna quasi 7 milioni di euro l’anno.
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