Da capitano a fantasma, fino a un addio silenzioso. Passato inosservato. La storia di Montolivo al Milan si è spenta lentamente. E dopo un anno di inattività arriva anche l’addio al calcio. Esce così di scena l’ex capitano del Milan, che si racconta al Corriere della Sera accusando il Milan e l’ex allenatore Gattuso, che non gli ha mai dato una possibilità.
“Alla fine di una stagione nella quale da gennaio avevo praticamente smesso di giocare non per mia volontà né per problemi fisici, l’allenatore mi dice che farò parte del gruppo pur perdendo la centralità – ha spiegato l’ormai ex centrocampista – accetto di rimettermi in gioco, sono all’ultimo anno di contratto. Poco prima della partenza per la tournée negli Stati Uniti, però, ricevo un sms dal team manager, l’ex arbitro Romeo: “Tu non vieni”. Dopo l’addio dei cinesi e l’arrivo di Elliott, tramite Leonardo, Montolivo fu rassicurato, ma non fu mai considerato: “Mi facevano allenare da solo, oppure con Halilovic. A volte partecipavo al torello. Venivo impiegato nelle partitelle, ma sempre con le riserve e sempre in ruoli diversi dal mio. I test avevano certificato che stavo bene fisicamente, i migliori test di sempre”.
LA FASCIA TOLTA – Ad inizio stagione 2017/18 la fascia di capitano arriva al neo acquisto Bonucci. Decisione dell’allora presidente Yonghong Li. “Non fui io a consegnargliela. Quando me lo comunicarono spiegai che lo trovavo ingiusto, che stavano commettendo un grosso errore poiché nello spogliatoio ci sono delle gerarchie che dovrebbero essere sempre rispettate. Feci i nomi di Bonaventura e Romagnoli. Niente, Bonucci”.
IL DOLOROSO ADDIO – Montolivo spiega come è avvenuta l’esclusione “Fuori Biglia e io in panchina, José Mauri fece il centrale e Calabria, un terzino, partì mezzala. A un certo punto José Mauri chiese il cambio e l’allenatore spostò Calabria centrale e Calhanoglu fece la mezzala. Dopo quell’episodio provai a chiedere spiegazioni a Leonardo, la sua risposta fu questa: “È stata una decisione dell’allenatore”. Il quale aveva detto che non avevo minutaggio. Ma come avrei potuto avere minutaggio se non mi metteva mai dentro? Non avrei mai immaginato di poter vivere un’esperienza del genere. Mi hanno condannato a smettere. E non ho avuto neppure la possibilità di salutare i tifosi dopo sette anni”, ha concluso un addolorato Montolivo.
Leggi anche – Calciomercato, gli svincolati: la Top 11 con Marchisio
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…