Bundesliga, Abraham squalificato per 7 giornate: non tornerà prima del 2020

Bundesliga, Abraham squalificato per 7 giornate: non tornerà prima del 2020
Bundesliga, Abraham squalificato per 7 giornate: non tornerà prima del 2020

Maxi-squalifica per il capitano dell’Eintracht Francoforte David Abraham. La spallata al tecnico del Friburgo Christian Streich gli costa una sospensione di sette giornate e una multa di 25 mila euro. La squalifica terminerà il 29 dicembre. Dunque, vista la pausa invernale della Bundesliga, Abraham non potrà tornare in campo in campionato prima del 2020. L’Eintracht ha annunciato che presenterà ricorso per dare modo al capitano di fornire la sua versione della storia. Abraham, che si è scusato per quanto accaduto nel finale di partita, sarebbe stato multato già dal club, come riporta il quotidiano Bild, per 35 mila euro donati in beneficenza.

L’espulsione di Abraham: cosa è successo

Il finale della sfida di Bundesliga tra Eintracht Francoforte e Friburgo si è trasformato in una rissa. Durante il recupero del secondo tempo, Abraham tenta di recuperare velocemente il pallone per battere una rimessa laterale e colpisce con una spallata il tecnico del Friburgo, il 54enne Christian Streich, che cade a terra. Ne nasce una rissa, che vede coinvolto anche il centrocampista del Friburgo Vincenzo Grifo, espulso anche lui per aver “messo le mani prima al collo e poi in faccia a David Abraham” spiega il giudice sportivo.

Le reazioni dei protagonisti

David Abraham è un giocatore molto emotivo” ha detto dopo la partita Streich. “Ha corso verso di me a tutta velocità, voleva prendere la palla e in qualche modo segnare. Non sono riuscito a evitarlo, mi è venuto addosso. E’ tutto qui”.

Secondo Fredi Bobic, direttore sportivo dell’Eintracht, Abraham è stato provocato ma questo non lo scusa. “E’ un peccato che una partita normale sia finita in questo modo” ha detto dopo il match. “Quel che è successo rimarrà fra le persone coinvolte”. I due calciatori hanno 24 ore di tempo per presentare appello contro la squalifica.

LEGGI ANCHE -> La follia del capitano dell’Eintracht

Gestione cookie