Taison sarebbe vicino a lasciare la sua attuale squadra, lo Shakhtar Donetsk. L’esterno brasiliano è finito vittima di numerosi cori razzisti durante l’ultima partita disputata contro la Dinamo Kiev e ha calciato il pallone contro la curva come Balotelli, venendo però espulso dall’arbitro.
Uscito dal campo in lacrime, il calciatore si è prima sfogato sul proprio account Instagram, per poi proseguire in un’intervista su Globesporte. Taison ha usato parole molto forti per esprimere tutta la sua rabbia e frustrazione per l’episodio avvenuto nel weekend.
Proprio in merito agli insulti razziali in Ucraina, Taison ha dichiarato: “Dopo quanto accaduto ho pensato che fosse arrivato il tempo di andare via dallo Shakhtar. Questa è la mia volontà, voglio tornare ad essere felice“.
Il brasiliano è tornato sulla proposta fatta quest’estate dal Milan: “Sarà molto difficile andare via, da quello che credo conoscendo lo Shakhtar. La scorsa estate il Milan ha offerto 30 milioni per me, ma la società ha rifiutato. Tornare in Brasile? Credo che per motivi economici sia impossibile, sarò lì a dicembre ma solo per le vacanze”.
Le parole usate da Taison potrebbero diventare un assist perfetto per Milan e Roma, fortemente interessate al giocatore negli scorsi mesi. La volontà del brasiliano è quella di lasciare lo Shakhtar e starà dunque alle due società italiane riuscire a proporre un’offerta sufficientemente valida per il club ucraino.
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