La Serie C è vittima di un’altra crisi societaria. Dopo i numerosi casi della passata stagione, oggi è il Rieti a rischiare il fallimento. I giocatori infatti non ricevono lo stipendio da luglio e hanno annunciato uno sciopero, a costo di non scendere in campo. La partita di domenica contro la Reggina, valida per la 15a giornata del Girone C, rischia di saltare come tutta l’intera stagione. Per le nuove regole, dopo un secondo rinvio, ci sarà l’esclusione dal torneo.
Serie C, il Rieti rischia l’esclusione dal campionato
La squadra laziale infatti, insieme all’Associazione Italiana Calciatori ha diffuso una nota comune per denunciare l’accaduto e chiedere i pagamenti arretrati alla società. Se entro la giornata di venerdì non arriveranno, i giocatori sono pronti a scioperare. Una situazione delicata, l’ultima di una lunga serie di precedenti che hanno coinvolto i campionati minori come la Serie C. Negli ultimi anni sono state punite, a causa di crisi economiche, tantissimi squadre come il Modena, Vicenza, Matera e Pro Piacenza che arrivò addirittura a giocare con i ragazzi delle giovanili, perdendo 20-0 contro il Cuneo. Il Rieti non vuole arrivare fino a questo punto, sperando che il loro grido d’allarme venga ascoltato dai vertici societari.
⚠️ SITUAZIONE CALCIATORI DEL RIETI
🆘 Proclamato lo stato di agitazione
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— AIC | Assocalciatori (@assocalciatori) 12 novembre 2019
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