All’Allianz Stadium di Torino è andato in scena il posticipo della 12.a giornata di Serie A tra Juventus e Milan. Nonostante la buona prestazione, i rossoneri hanno subito un’altra sconfitta (la seconda consecutiva, la settima stagionale). Non sono bastati a Pioli i lampi di un ispirato Calhanoglu. La classifica, ora, inizia a farsi preoccupante per il Milan. La zona retrocessione è a soli 4 punti, e dopo la sosta i rossoneri ospiteranno il Napoli, in quello che si prospetta un altro match tutt’altro che semplice. Altra vittoria, invece, per la Juventus. A regalare i tre punti ai bianconeri ci ha pensato Paulo Dybala (subentrato a Ronaldo nella ripresa). Grazie a questo successo la Juve è tornata al comando della classifica a +1 sull’Inter.
Stefano Pioli ha commentato così la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport: “Manca il risultato perché la prestazione l’abbiamo fatta. Chiaro che se non riesci a fare gol con una squadra come la Juve che con una giocata ti supera è difficile. Dobbiamo continuare a lavorare e crescere, dobbiamo essere preoccupati e concentrati sul nostro lavoro”
L’allenatore del Milan ha proseguito: “In tutte le partite cerchiamo di trovare soluzioni per avere vantaggio in fase offensiva. Avevamo scelto di stringerci di più in fase difensiva, ci è mancata ampiezza. Abbiamo trovato più profondità e meno le giocate tra le linee. Ho inserito Bonaventura per giocare su Pjanic e coprire le fasce”.
Cosa ti è piaciuto? “Credo che abbiamo giocato con grande intensità questo ci può dare convinzione dei nostri mezzi, ma ci manca qualcosa. Per vincere le partite dobbiamo cercare di vivere per il gol. Abbiano subito un gol dove non siamo stati cosi stretti e attenti. Dobbiamo migliorare la classifica, arriveranno momenti migliori. Tutte le palle possono essere decisive, in questo dobbiamo crescere”
Più facile giocare contro la Juve piuttosto che con le piccole? “Non credo che sia cosi facile giocare contro la Juve, noi avevamo una grande opportunità, un risultato non ci avrebbe cambiato la classifica ma il morale. Questi risultati ti danno consapevolezza e fiducia. Ci saranno partite dove dovremo mostrare più qualità perché dobbiamo tornare a vincere”
Difesa e fase offensiva? Sono le due zone calde che decidono il risultato finale. È importante creare occasioni. Noi non siamo in un grande momento ma i ragazzi hanno dimostrato la qualità necessaria. Non possiamo impedire alla Juve di tirare in porta. Nella situazione in cui abbiamo subito gol eravamo ben piazzati ma non nelle posizione. I punti fatti sono stati inferiori a quelli che ci aspettavamo”
La difesa a tre può essere la soluzione? “Non credo”.
Leggi anche -> Cristiano Ronaldo furioso, lascia lo Stadium prima della fine di Juve-Milan
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…