Si ferma il Benevento dei record, fermato sull’1-1 in casa della Juve Stabia. Il Cittadella, otto punti nelle ultime quattro partite, si impone a Perugia e sale al secondo posto dietro il Crotone. Gli umbri vengono raggiunti dal Pordenone che chiude in dieci ma riesce a strappare un punto in casa dell‘Entella. Il Pisa ribalta in extremis la sfida contro lo Spezia: sotto 1-2 al minuto 87, i toscani vincono 3-2. Il Venezia che batte 1-0 il Livorno.
Secondo pareggio nei quattordici derby tra Juve Stabia e Benevento giocati a Castellammare. I padroni di casa sbloccano al 28′ con Calò che raccoglie la respinta della barriera su un suo calcio di punizione e fulmina Montipò. Un calcio di punizione al 10′ della ripresa porta al pareggio del Benevento: batte Kragl, si insinua in area Coda. Il Benevento, che vanta dieci marcatori diversi e la miglior difesa del campionato (8 gol subiti) chiude in dieci per l’espulsione di Caldirola.
Il Cittadella risolve la trasferta del Curi già nel primo tempo. Il secondo successo dei granata in casa del Perugia si apre al 6′ con la rete di D’Urso. Il Perugia si conferma distratto nei primi 15’ di gara: è la quinta rete subita dai biancorossi in avvio di partita. Nel primo tempo il Cittadella legittima la sua superiorità contro un Perugia che fa solo molta confusione e raddoppia allo scadere con la spaccata di Diaw su cross di D’Urso. Il Perugia incassa la prima sconfitta in casa dall’1-2 contro il Lecce del 22 aprile scorso. I granata mantengono la porta inviolata da oltre 380 minuti, dal 71′ di Cittadella-Cosenza 1-3 del 18 ottobre scorso.
Pisa-Spezia si accende nella ripresa. All’intervallo, il Pisa arriva in vantaggio grazie al colpo di testa di Marconi alla mezz’ora. Lo Spezia, che si è soprattutto difeso nel primo tempo, ribalta la partita in sette minuti tra 69 e 76′ con due gol di Ragusa, sempre servito da Maggiore: notevole soprattutto il diagonale che vale il 2-1. Il Pisa, una delle due squadre cadette che perde nelle riprese più punti rispetto ai risultati al 45’, barcolla ma non molla. E firma la rimonta all’ultimo respiro con due colpi di testa di Aye e Benedetti.
Si decide nel primo tempo il pareggio tra Entella e Pordenone: vantaggio dei neroverdi con Strizzolo, pareggio di Schenetti. Nell’ultimo quarto d’ora, Pordenone in dieci per l’espulsione del centrocampista Burrai (due gialli in successione). I neroverdi si confermano squadra da gol in trasferta: nelle sei trasferte della stagione hanno sempre segnato e sempre subito almeno una rete.
Il Venezia inguaia il Livorno, penultimo, che al Penzo non vince dal campionato di Serie A 1942-43. I toscani non segnano in trasferta dal 24 settembre (rete di Marsura a Cosenza). Al Venezia basta una punizione telecomandata di Aramu al 39′. Il Livorno ci mette impegno e grande cuore nel secondo tempo ma non raggiunge il pareggio che avrebbe anche meritato.
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