A Napoli non si respira un’aria tranquilla e Allan è stato uno dei giocatori più attaccati. Il centrocampista brasiliano è stato preso di mira dai tifosi azzurri, dopo le presunta lite col figlio di De Laurentiis. Adesso però si è superato il limite, perché è notizia di oggi che il giocatore è stato vittima di alcuni ladri, entrati nella sua casa mentre si trovava a Castel Volturno. Nell’abitazione però c’era sua moglie, incinta di sette mesi, e i suoi figli a cui è stata messa sottosopra la camera. Un episodio molto spiacevole, che va aldilà di ogni accusa.
Napoli, la moglie di Allan: “Notizie false su mio marito, violata la nostra intimità”
A questo proposito è intervenuta la moglie di Allan che, dal suo profilo Instagram, ha scritto un messaggio di condanna verso questi comportamenti: “ADESSO BASTA! Credo si stia davvero esagerando e non ne posso più. Mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per accuse inventate e create per distorcere la verità. In questa situazione anch’io vengo insultata sui social e anche mentre faccio la spesa”.
Lo sfogo della moglie del brasiliano prosegue con i dettagli del tentato rapimento: “Ieri sera si è aggiunta questa paura enorme. Della gente che entra di nascosto a casa nostra in pieno giorno, con me solo in casa e sporcando tutta la stanza dei bambini, che piangevano terrorizzati. La nostra intimità è stata violata e questo non è più accettabile”.
Uno scenario opposto in confronto alle scorse stagioni, quando Allan era uno degli idoli del San Paolo: “Quando siamo arrivati a Napoli, ci hanno accolto benissimo. Ora però la gente non può inventarsi le notizie e fare male a un’intera famiglia. Questo non è calcio e non è tifo”.
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