Rieccolo. Douglas Costa si accende e si spegne. Sparisce, poi ricompare. Quando lo fa, quasi sempre, impressiona. E’ accaduto in Champions League nella partita contro la Lokomotiv Mosca, dove un suo grande gol ha deciso la partita, regalando la vittoria alla Juventus.
Lucescu adora Douglas Costa: “E’ un fenomeno, nulla da invidiare a Mbappé”
A scovare il talento brasiliano, che comunque continua a peccare di continuità, fu Mircea Lucescu, che a “Tuttosport” ha garantito i tifosi bianconeri: “Quando ho visto il gol di Douglas Costa contro la Lokomotiv Mosca mi è venuto spontaneo urlare “ohh!”, ha raccontato l’allenatore rumeno. Uno slalom meraviglioso e conclusione da cecchino: un gol da fenomeno che porta la Juventus agli ottavi con due giornate di anticipo. “Lui mi chiama “papà” dai tempi dello Shakhtar – confessa Lucescu – lui ha le potenzialità per realizzare reti del genere ogni partita. Fidatevi di me che lo conosco benissimo: l’ho portato in Europa dal Brasile quando era un ragazzino di 20 anni e di giocate così gliene ho viste fare tante”. Douglas Costa deve dare continuità e risposte ai tifosi e all’allenatore, che lo vedono ormai a intermittenza: “E’ un generoso, preferisce l’assist al gol. Però per il suo mix quasi unico di abilità tecnica, controllo di palla, velocità e bravura nell’attaccare gli spazi può e deve segnare molto di più. Douglas Costa, come qualità, non ha nulla da invidiare a Mbappé del Paris Saint Germain”. E allora lo attende la sfida più importante: non sparire di nuovo e continuare a regalare numeri da fenomeno.
Leggi anche – Lokomotiv Mosca-Juventus, voti e pagelle Gazzetta dello Sport: Douglas Costa decisivo, Pjanic rimandato