Non solo razzismo e caso Balotelli nello scorso weekend di Serie A. Un ulteriore episodio di cori non certo edificanti provenienti dagli spalti è stato denunciato da Alessandro Alberani, ex segretario della Cisl e attuale presidente dell’Acer Bologna. Alberani, presente sabato sera al Dall’Ara per l’anticipo dell’11.a giornata tra Bologna e Inter, ha rivelato di aver sentito un coro di scherno proveniente dal settore riservato ai tifosi nerazzurri, i quali, avrebbero “ironizzato”, sulla strage terroristica avvenuta alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980.
“Siam venuti in curva perché, la stazione a Bologna non c’è”, questo avrebbero intonato i supporters interisti, stando a Alberani. Un episodio – va precisato – sul quale, al momento, non sono in corso indagini o segnalazioni da parte delle istituzioni calcistiche federali o della Questura del capoluogo emiliano.
Cori sulla strage di Bologna, l’indignazione dell’associazione familiari delle vittime
“Come si fa a scherzare su una cosa del genere? La strage della stazione ha unito un’intera città, bisogna lasciarla stare, è un simbolo, non si era mai caduti così in basso“, questo il commento ai presunti cori interisti di Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna. “Mi piacerebbe – prosegue Bolognesi – che l’Inter si scusasse con un qualsiasi gesto per dire che con quelle persone la squadra e la società non hanno nulla a che fare.”
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