“Negro di mer..”, insulto razzista in un match giovanile. La risposta, tutti con il volto dipinto

E’ il tema del giorno. L’episodio occorso ieri al Bentegodi di Verona a Mario Balotelli ha suscitato l’indignazione di molti, riportando in auge una piaga, quello del razzismo negli stadi di calcio che, purtroppo, non coinvolge solo i match delle categorie maggiori. Un ulteriore conferma è arrivata, sabato, su un campo della Brianza nel corso di un incontro giovanile tra l’Aurora Desio Calcio e la Sovicese.

L’episodio in una partita dei Pulcini 2009

Mentre i campo, i ragazzini delle due squadre si fronteggiavano nell’incontro valido per il campionato Pulcini 2009, dagli spalti, una persona, ancora non identificata, ha apostrofato un calciatore dell’Aurora Desio con l’appellativo “Negro di mer..“. Con grande maturità, il ragazzino ha continuato a giocare poi, a fine partita, ha raccontato il misfatto ad allenatore e dirigenti. Pare che anche altri abbiano udito l’insulto. Una conferma che ha scatenato l’immediata reazione della società che in un post su Facebook ha invitato la Sovicese a individuare il colpevole, comunicando, al contempo, la volontà di non disputare altri match giovanili contro la Sovicese stessa.

La Sovicese si è subito attivata e, per ricomporre l’episodio, ha promosso, insieme all’Aurora Desio un’iniziativa contro il razzismo. Nel prossimo weekend, le due società torneranno a fronteggiarsi in un incontro della categoria Juniores. Per esprimere vicinanza al ragazzino insultato e dare un messaggio contro gli insulti razzisti, tutti i calciatori scenderanno in campo con il volto dipinto di nero. Oltre a Desio e Sovicese, pare, che anche altre società giovanili brianzole compiranno lo stesso gesto di solidarietà e di lotta contro un fenomeno deprecabile.

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