La domenica di campionato si conclude con il posticipo tra Milan e Lazio a San Siro. Le due squadre arrivano da situazioni diverse. I rossoneri stanno cercando di trovare una quadratura e definizione con il nuovo corso Pioli, mentre la Lazio di Inzaghi vuole dare continuità a quanto di buono fatto nelle ultime uscite. I padroni di casa si affidano a Piatek, Castillejo e Calhanoglu. Invece i biancocelesti optano per l’accoppiata Correa-Immobile. Primo tempo piuttosto altalenante: la Lazio parte bene con le folate e gli spunti di Milinkovic, successivamente vien fuori il Milan con Paquetà e Calhanoglu. I rossoneri, dopo alcuni minuti d’impasse, prendono le misure e rispondono con aggressività gestendo bene la pressione degli ospiti. Al 24′, però, Donnarumma non può nulla su Immobile che, dopo aver colpito una traversa poco prima, insacca e fa cento gol con la maglia della Lazio. 1-0 per i biancocelesti. Otto minuti più tardi pareggia Piatek, deviazione di Bastos determinante. 1-1 a San Siro dopo i primi 45 minuti di gara.
Il secondo tempo vede le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, la Lazio appare leggermente più in affanno, ma nonostante questo la gara regala emozioni da entrambe le parti. Leao, subentrato a Paquetà, impensierisce Strakosha in un paio d’occasioni. La Lazio risponde con Leiva e Luis Alberto, pronto Donnarumma. Piatek illude San Siro al 57esimo, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Inzaghi prova a sparigliare le carte: dentro Parolo e Caicedo al posto di Savic e Immobile. La manovra appare più fluida, ma i biancocelesti non riescono a cambiare l’inerzia della partita. Entrambe le squadre danno l’impressione di non volersi arrendere al pari: al 65esimo il portiere biancoceleste si oppone a una punizione insidiosa di Calhanoglu. Lazio in evidenza con Lazzari. Tuttavia gli ultimi venti minuti di gara i ritmi si abbassano. Le squadre hanno speso molto nei reciproci duelli uno contro uno. Caicedo impegna Donnarumma nell’ultimo quarto di gara, poi l’estremo difensore rinviene due volte su Acerbi dopo un’uscita a vuoto. Il punteggio resta in parità, un gol a testa. Fino all’83esimo quando la Lazio trova il gol del vantaggio grazie a Correa, nel frattempo Cataldi è subentrato a Caicedo per un problema alla spalla. Spazio anche per Bonaventura che prende il posto di Krunic. 2-1 in favore della squadra di Inzaghi, con questo punteggio cala il sipario a San Siro. La Lazio torna a vincere alla Scala del Calcio.
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