Prima partita e prima sorpresa nell’undicesima giornata di Premier League. King vice un pomeriggio da re e spinge il Bournemouth a sedici punti. Il suo gol stende il Manchester United, che resta staccato a quota 13.
Vince il Bournemouth, il Manchester United non incide
Il Manchester United parte con grande intensità. James, il gallese classe 1997, si fa notare per una serie di ottime giocate. In un clima piovoso, tipicamente inglese, il Bournemouth cresce mentre i Red Devils perdono la testa. Al 34′ un contatto in area tra Lerma e Martial, il talismano di Solskjaer, fa scattare una rista da Far West. Non c’è rigore, si gioca e al tramonto del primo tempo passano i Cherries: cross di Smith, marca male Wan-Bissaka, gira invece con stile King. Il Manchester United ha così subito almeno un gol in tutte le ultime undici trasferte: una serie così lunga senza cleansheet non succedeva dal 2002-2003.
Nel secondo tempo lo scenario non cambia, anzi la migliore occasione è la conclusione da fuori di Harry Wilson che potrebbe raddoppiare: notevole l’intervento di De Gea che con un grande riflesso neutralizza la conclusione diretta nell’angolo destro. Nel finale lo United ci mette l’orgoglio ma non è nemmeno fortunato: Greenwood da due passi prende in pieno il palo.
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