Il Milan è tornato a vincere nel segno di Suso. Il giocatore più criticato e discusso nelle ultime settimane ha deciso la partita contro la Spal, con un perfetto calcio di punizione. L’esterno spagnolo però era partito dalla panchina, come al solito fischiato alla lettura delle formazioni e anche all’ingresso in campo. Una rabbia che Suso ha trasformato in energia positiva, segnando il gol del decisivo 1-0.
Suso: “Gioco e tifo il Milan, non importa chi gioca o chi segna”
Quasi un segno del destino che lo stesso giocatore ha voluto condividere sul suo profilo Instagram, con un approccio molto particolare. Ecco il suo messaggio, a margine di tre istanti della punizione: “Un gol non cambia la storia. Non cancella un momento negativo, i fischi meritati o le critiche giuste. Un gol ci fa respirare e ci fa capire che la strada è quella giusta, ma è ancora lunga. Gioco nel Milan e tifo Milan. Non importa chi gioca o chi fa gol. Dobbiamo tornare in alto. Tocca a noi tutti decidere il nostro futuro. Ci sono due partite prima della sosta. Crediamoci, perché tutto ancora è possibile. Sempre e per sempre, forza Milan”.
Una reazione matura e di grande carattere da parte di Suso, bersagliato da settimane da tutti i tifosi rossoneri per le sue cattive prestazioni. Forse preso di mira con troppa facilità perché alla fine, come si è visto ieri sera, un singolo di questo Milan non può essere il colpevole di tutti i mali. Nemmeno lo spagnolo, uno dei peggiori di questo inizio stagione, ma comunque importante e leader di questa squadra come si è capito dalle sue parole.
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