Un tragedia non soltanto sportiva, umanamente forte, della quale ancora oggi non c’è chiarezza su cosa sia accaduto davvero. Il 31 Ottobre Emiliano Sala avrebbe compiuto 29 anni. L’attaccante argentino è morto in un incidente aereo il 21 gennaio scorso, quando il piccolo velivolo sul quale viaggiava da Nantes a Cardiff, si è schiantato sul fondo del mare nel canale della manica. Sala aveva appena firmato il suo nuovo contratto che dalla Ligue 1 lo avrebbe portato alla Premier League con il club gallese.
Il messaggio della sorella Romina commuove la rete
“Non ho parole che possano descrivere il dolore. Buon compleanno fratello! Ovunque tu sia, dacci la forza di andare avanti. Vorrei che tutto fosse diverso … Ti prometto che non ci fermeremo fino alla fine. “Baci in paradiso.”. Così Romina Sala sorella dell’attaccante sul suo profilo Instagram ha postato un messaggio in memoria dell’attaccante per il giorno del suo compleanno. Tutta la famiglia Sala è impegnata da tempo alla ricerca della verità, cosa è accaduto davvero quella notte? E’ stato un incidente o dietro c’è altro? Perché Emiliano quella sera avrebbe deciso di viaggiare a bordo di un piccolo Piper, con condizioni meteo avverse annunciate e con un pilota, David Ibbotson, che non avrebbe avuto il permesso di volo? Ci sono molte domande come questa di un caso di cronaca tutt’altro che risolto alle quali ancora gli investigatori non hanno dato risposte certe. I familiari della vittima si battono ancora, vogliono sapere e non si danno pace. Da mesi si sovrappongono indiscrezioni che restano tali, attorno a questa vicenda ci sono ancora troppi misteri.
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