Poche parole, le pistole in mano, hanno intimato alla famiglia Marchisio di aprire la cassaforte per rubare gioielli e orologi di grande valore. E’ durato tutto pochi minuti, poi sono andati via. Gli investigatori descrivono così gli attimi di paura vissuti ieri sera da Claudio Marchisio ed i suoi familiari, erano passate da poco le 21.30, quando i ladri hanno fatto irruzione nella sua villa a Vinovo.
La ricostruzione e le indagini
Erano quattro o cinque persone, probabilmente esperti, conoscevano i codici per superare i sistemi di sicurezza del complesso residenziale, tutti a volto coperto con le pistole. Si sono fatti aprire la cassaforte, non c’è stato nessun tipo di violenza nei confronti delle persone presenti in casa, solo una decisa intimidazione. Potrebbero essere cittadini stranieri, ha raccontato Marchisio ai carabinieri che sono intervenuti subito.
I malviventi sono fuggiti su una vettura parcheggiata fuori dal residence. Sono in corso i rilievi scientifici per cercare tracce utili alle indagini. C’è anche l’analisi delle telecamere della zona, il complesso a Vinovo dove vive l’ex centrocampista della Juventus è all’interno di un villaggio video sorvegliato, molto potranno dire i riscontri dei filmati. Intanto, è in corso un sopralluogo da parte di carabinieri per verificare le vie di accesso alla villa e delimitare l’area, per per trovare eventuali tracce e soprattutto per individuare le vie di fuga ed eventualmente il luogo dove i malviventi potrebbero aver parcheggiato l’auto.
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