Domani sera scende in campo anche l’Atalanta, impegnata nella trasferta di Napoli. Uno scontro diretto d’alta classifica, presentato in conferenza stampa da Gian Piero Gasperini, il tecnico della magica Dea. Dopo nove giornate i nerazzurri sono al 3°posto in classifica, a meno tre dalla Juventus, ma guai a parlare di scudetto: “I complimenti fanno piacere, ma abbiamo i piedi per terra e non pensiamo a queste voci. Lo scudetto non ci riguarda, è un fatto mediatico”, queste le prime parole di Gasperini.
Sul Napoli: “La partita non sarà decisiva, gli esami non finiscono mai e secondo me il Napoli è ancora la più forte con Juventus e Inter. L’attacco di Ancelotti è forse superiore a tutti, ha molte soluzioni e sono belli da vedere. Giocano in modo simile al Manchester City, ci servirà per preparaci al ritorno di Champions. E’ il classico ostacolo da superare, può essere il trampolino di slancio”.
Sull’obiettivo stagionale: “I nostri obiettivi vanno per gradi: il primo come ha detto Percassi è la salvezza, poi se guardiamo la realtà puntiamo ad arrivare tra le prime 6-7 squadre. Dobbiamo alzare l’asticella strada facendo e non accontentarci. Adesso è troppo presto, la classifica è molto corta e mancano troppe partite”.
Sugli infortunati: “Palomino e Masiello sono ancora in dubbio, l’allenamento di oggi sarà decisivo per le scelte di domani. Zapata invece sta recuperando bene, ma non ci prenderemo rischi. La speranza è averlo in panchina col City e non aspettare la sosta”.
Su Muriel: “Per me deve stare più vicino alla porta. E’ un attaccante atipico che dobbiamo sfruttare in area di rigore. In certe partite potrà giocare anche insieme a Zapata, sono complementari e abbiamo la fortuna di avere tante soluzioni: è questa la nostra forza”.
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