La Juventus, in campo contro il Lecce per la 9a giornata di Serie A, ha reclamato subito due calci di rigore nei primi minuti, non concessi dall’arbitro Valeri che annulla anche un gol a Higuain. Ecco la moviola in tempo reale:
Minuto 10‘: il primo è contatto molto dubbio tra Emre Can e Tachtsidis che, saltato dalla finta, sembra sgambettare l’avversario. Il direttore di gara fa proseguire l’azione e non riguarda il contatto a bordocampo. L’intensità del fallo è lieve, ma il rigore poteva starci.
Minuto 12′: il secondo una leggera spinta di Calderoni su Danilo che, lanciato in velocità in area di rigore, si lascia andare troppo facilmente. Giusta la decisione di Valeri.
Minuto 15′: viene annullato un gol a Higuain, più avanti di tutti dopo il tiro-cross di Alex Sandro. La posizione dell’argentino è chiaramente irregolare rispetto alla linea difensiva, decisione corretta del VAR, dopo che Valeri aveva convalidato il gol.
A fine primo tempo, altre proteste bianconere per un altro presunto in area di rigore ai danni di Bernardeschi. Anche in questo caso, l’arbitro Valeri lascia correre e non si affida al Var.
Il secondo tempo è altrettanto ricco di episodi, peraltro, decisivi per sbloccare il punteggio fermo sullo 0-0 dopo la prima frazione.
Al 50′, l’intervento in scivolata di Petriccione su Pjanic viene sanzionato con il penalty dopo l’OFR di Valeri che, inizialmente, aveva concesso punizione dal limite. Il fallo (sul quale non sono mancate le proteste dei giocatori di casa) è avvenuto invece poco dentro l’area. Dal dischetto trasforma Dybala.
Al 55′, altro rigore, stavolta per il Lecce. Palla in area e tocco di braccio di De Ligt. L’olandese prova a evitare il contatto ma non ci riesce. Dinamica diversa da quella del discusso episodio con il Bologna. Stavolta, Valeri concede il penalty confermato dal Var. Mancosu non sbaglia dagli undici metri.
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